CHIAVERANO – E’ partito mercoledì 16 marzo 2022, dal Comune di Chiaverano, il carico pieno di alimentari e farmaci per raggiungere, il prima possibile, l’Ucraina. A partire da giovedì 3 marzo, l’amministrazione comunale si è attivata per aiutare e sostenere il popolo ucraino, in guerra a causa dell’invasione russa, tramite la raccolta di beni utili sia per i civili sia per i militari che combattono.
Tra i beni raccolti c’erano sacchi a pelo, coperte termiche, biancheria per letto, sacchi e sacchetti in plastica, abbigliamento per bambini e adulti, prodotti di igiene ed alimentari a lunga conservazione come la pasta,il riso, tonno e scatolame…sono state raccolte anche candele, torce, batterie, radio FM e vecchi telefoni a tastiera con caricabatteria.
La raccolta è stata gestita dai volontari del servizio civile e del gruppo AIB di Chiaverano, nel Pluriuso Guido Mino, sotto la responsabilità e la supervisione del vicesindaco, Maurizio Tentarelli che dichiara:
“Ci siamo attivati fin da subito, appena è arrivata la notizia dell’inizio del conflitto. Grazie ai contatti con la terra d’origine di due ragazze ucraine, residenti in Italia, siamo riusciti a riempire dei furgoncini, pieni di beni alimentari e farmaci, diretti per Kiev; Leopoli; Kharkiv e altri paesi ucraini. Solo ieri abbiamo fatto partire un grosso carico, per il comune di Černivci: 16 tonnellate di beni con un autista e un militare ucraino, che lo scortava. Abbiamo subito ricevuto un riscontro tramite delle lettere di ringraziamento da parte di queste città.
Ma questo è solo l’inizio: servono ancora aiuti, soprattutto, sotto forma di medicinali e alimentari mentre non sono più necessari abbigliamento e coperte. Solleciteremo altri viaggi, nelle prossime settimane.
Nel frattempo, vogliamo ringraziare di cuore tutti quelli che ci hanno supportato materialmente. Le ditte della zona hanno donato gli imballaggi ed i furgoni necessari per il trasporto delle merci mentre una marea di volontari da paesi vicini, tra cui tanti ragazzi giovani, hanno reso possibile la buona riuscita dell’operazione, tramite un’organizzazione svizzera. ”
Alla raccolta organizzata dal comune di Chiaverano si sono aggiunti anche i volontari dei comuni di Banchette, Brosso, Cascinette, Caluso, Colleretto Giacosa, Fiorano, Lessolo, Palazzo c.ve, Salerano, Samone .
Inoltre, in collaborazione con la Regione Piemonte, sono state organizzate strutture per l’accoglienza dei profughi. Sulla questione, il vicesindaco commenta: “Da Kiev è arrivata una ragazza a Chiaverano, dopo un lungo viaggio in macchina, per fuggire alla guerra. E’ stata subito ospitata da una famiglia a Mercenasco. Anche un’altra donna con un figlio di 14 anni è arrivata fin da noi, mentre il marito ancora combatte in Ucraina. A San Giorgio, una mamma con le figlie e la nonna, hanno ricevuto accoglienza”.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore
Per restare sempre informato, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.