RIVAROSSA – La nuova stagione della Pro Loco parte dal rinnovo delle tessere, e dalla consegna delle stesse ai nuovi soci. Una campagna di tesseramento avviata nel week end, e che sarà ripetuta nuovamente tra un paio di settimane.
Dal punto di vista della burocrazia, sarà poi la volta dell’approvazione del Bilancio, e quindi della convocazione dell’assemblea dei soci per l’elezione del nuovo direttivo. Buone notizie anche dal fronte delle iniziative che, dopo un lungo periodo di attività azzerate o molto limitate causa Covid, possono tornare ad essere organizzate. «Per ora ci siamo occupati della vendita delle arance per conto dell’Airc, e poi ci occuperemo anche delle azalee della ricerca – spiega il presidente Giovanni Perrone – Inoltre abbiamo predisposto un progetto con le scuole del territorio legate al mondo agricolo e agli orti urbani: più avanti, torneremo in pista con la festa patronale, molto probabilmente con degli eventi realizzati in collaborazione con la Sportiva».
Uno dei temi su cui la Pro Loco insiste e investe è quello della storia locale, della scoperta e del tramandare le tradizioni. E nuovo lustro, in questo periodo, ha acquisito un dipinto, “La contadina sul Malone”, di autore anonimo, risalente all’inizio dell’Ottocento: «E che rappresenta una “fotografia” della Rivarossa di quel tempo – aggiunge – raffigurando anche il pilone votivo recentemente restaurato. È stato impiegato come immagine di copertina della rivista “Canaveis”, e per me è stata l’occasione di poter raccontare qualcosa in più su questo dipinto, il primo quadro che ho visto in vita mia, dalla sua creazione alla sua conservazione in tutti questi anni».
