LEINI – L’addio a don Beppe. Era stato parroco tra il 1977 e il 1984

LEINI – Era arrivato a Leini un giorno di un torrido luglio, il 23 per la precisione, del 1977. La sua è stata una permanenza (relativamente) breve: sei anni, anni poco più. Sufficienti, però, per lasciare un ricordo profondo anche in coloro che proprio devoti non lo sono mai stati. Don Giuseppe Accastello, o semplicemente don Beppe, come lo si chiamava abitualmente, aveva 37 anni quando, succedendo a don Pietro Laratore, andato a Benne di Corio, aveva fatto il suo ingresso a Leini.

Originario di Carmagnola era entrato in seminario a 19 anni, dopo aver lavorato a Torino come meccanico. Ordinato sacerdote nel 1967, era stato vice parroco a Chieri, Alpignano e a Santa Giulia a Torino. Quel giorno, davanti al sagrato della parrocchia, era stato il vicesindaco Battistino Depaoli a dargli il saluto della città, a nome non solo dell’Amministrazione ma anche delle associazioni del territorio e dei leinicesi tutti. «Leinicesi che hanno i loro pregi e i loro difetti, ma che amano i loro sacerdoti e aspirano a collaborare con loro», aveva ribadito. In modo profetico. Perché la collaborazione con don Beppe non era mancata. Specialmente da parte dei giovani, che in lui avevano trovato non solo una guida spirituale ma anche un amico. Non era mancato neppure l’appoggio delle associazioni, della Croce Rossa in particolare modo. Così come aveva conosciuto da vicino i pregi e i difetti dei leinicesi. E se i pregi gli avevano dato tante soddisfazioni, non avevo potuto evitare qualche grattacapo per colpa dei difetti. Aveva lasciato Leini nel 1984, nei primi giorni di gennaio, “passando le chiavi” della parrocchia a don Carlo Fassino.

Don Beppe si è spento ieri, a 81 anni. Il Rosario sarà giovedì 17, nella chiesa Collegiata di Carmagnola. Il funerale sarà celebrato il giorno successivo, alle 14.30, nella stessa chiesa. La parrocchia di Leini lo ricorderà con la messa della 18 di sabato 19 febbraio.