RIVAROLO CANAVESE – Martedì 8 febbraio 2022, nella sala consiliare di Rivarolo si è svolto un incontro per la consegna al comune del progetto “Rivarolo Next Gen”. Alla riunione erano presenti una rappresentanza di 36 nuclei familiari delle case popolari di Bicocca, l’amministrazione comunale di Rivarolo Canavese rappresentata dall’Assessore alle Politiche Sociali Michele Nastro e una rappresentanza del CISS38, rappresentato dal Direttore Nicoletta Bellin, Stefano Rossetti, responsabile del settore progettazione, Mara Nizzia e Stefania Pozzato.
Il progetto, costruito da questa comunità è stato presentato da Stefano Gorgo di “ForwardTO”. Poiché il benessere della comunità passa anche dalla capacità di immaginare il futuro, questo progetto realizzato nel giugno del 2021 con un percorso di 4 incontri-laboratorio in presenza, ha avuto come obiettivo la realizzazione di un manifesto futuro del quartiere Bicocca.
Il percorso, finanziato all’interno del progetto FAMI Impact e sviluppato negli spazi di ATC è stato possibile grazie al supporto di vari Enti e associazioni del territorio: il Buon Samaritano, la Fondazione Comunità del Canavese, l’associazione Sant’Egidio, la Cooperativa Andirivieni, la Cooperativa Alce Rosso, il CISS 38, la Diaconia Valdese e il comune di Rivarolo Canavese con l’iniziativa iniziale promossa anche dal consigliere comunale Sara Servalli.
Il progetto “Rivarolo NextGen” si è rivolto ai residenti del quartiere Bicocca di Rivarolo con l’obiettivo di costruire un’identità collettiva a partire da obiettivi concreti condivisi nati da una visione di futuro.
All’inizio del progetto è apparsa evidente una comune difficoltà a uscire dalla “lamentela del presente” tuttavia è emersa anche una grande voglia di cambiamento e un’attivazione spontanea di persone, un gruppo rappresentativo del quartiere con un forte senso di comunità.
Dallo studio emerge una forte paura per il futuro e una sfiducia nel presente che evidenzia la difficoltà come singoli di rapportarsi con gli Enti.
Il progetto ha lavorato e insistito soprattutto per costruire un dialogo e alla fine del lavoro è emersa nei residenti la volontà di far rinascere un “Comitato di Quartiere” rappresentato da persone autorevoli di buona volontà.
Dalla creatività di una bambina del quartiere è nato il nome di questo futuro Comitato: “ALL-BICOCCA”, che rappresenta l’idea di una Comunità, tutti (ALL) e di un frutto che dal seme piantato porta ad un dono.
All’interno del Comitato è emersa la volontà di creare e mantenere un canale di comunicazione costante con il comune e le istituzioni ed è nato un manifesto di azioni concrete per migliorare il quartiere.
Le principali proposte emerse negli incontri progettuali riguardano soprattutto: una maggiore connessione di Bicocca con il territorio, un miglioramento delle infrastrutture presenti, passi concreti verso una maggior sicurezza per famiglie, donne, anziani e bambini che creino un deterrente allo spaccio e alla delinquenza in genere.
Sul versante delle infrastrutture, oltre alla situazione pericolosa dei garage che spesso sono allagati è emersa l’esigenza della sistemazione della saletta comune che potrebbe divenire dopo tanto tempo un luogo di incontro di condivisione, partecipazione, di cultura, doposcuola e gioco per i ragazzi, bambini e di cultura anche per gli adulti. Un posto in cui essere comunità.
Alcune richieste specifiche sono state fatte dagli abitanti del quartiere Bicocca e in risposta a queste richieste l’assessore Michele Nastro ha fatto presente che:
Non tutte le richieste presentate fanno riferimento alla competenza diretta del Comune ma il comune farà quanto necessario per ciò che è di propria competenza e si porrà come interlocutore tra gli altri Enti.
Nonostante la pandemia, l’amministrazione si è preoccupata di sostenere i progetti di comunità realizzati nel quartiere Bicocca e si è posta come primo obiettivo concreto la sistemazione della saletta comune per un suo utilizzo da parte degli abitanti del quartiere.
Per questo motivo ha sollecitato una serie di incontri con il CISS38 e ATC al fine di trovare una soluzione concreta che prevede come primo passo la ristrutturazione della saletta comune.
In particolare sono stati realizzati alcuni incontri con il Presidente dell’ATC di cui uno proprio presso le abitazioni del complesso Bicocca e da quest’incontro è nata la volontà e disponibilità di ATC di realizzare un punto informativo che possa avvicinare l’ATC alla comunità e questo punto è stato individuato nella saletta comune che dovrà essere ristrutturata con la realizzazione di una sala fruibile ai residenti adulti e bambini e di un ufficio che potrà essere utilizzato da ATC, CISS38 e Comune per garantire quella presenza vicina che potrà assicurare un aiuto concreto ai residenti.
Da questa scelta nasce quindi la possibilità di un intervento sostanziale e in questo momento si sta lavorando alla convenzione che permetterà di concretizzare questo progetto.
La volontà degli abitanti della Bicocca per far nascere un Comitato di Quartiere sarà senz’altro un tassello importante per la fase successiva della gestione della saletta comune e non solo.
Questo primo incontro si è concluso con il commento favorevole dei rappresentanti di comune e CISS38 presenti i quali hanno dichiarato la propria disponibilità per il raggiungimento degli obiettivi previsti nel progetto tra cui la realizzazione del comitato di quartiere, tassello importante per la futura gestione della nuova saletta comune e per tutti gli altri problemi evidenziati nel corso dell’incontro.
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