MAPPANO – Nella sua breve, fino ad ora, storia, Mappano ha vissuto rapporti travagliati con i Comuni vicini. I Comuni cedenti, cioè quelli che hanno “ceduto” parte del proprio territorio e parte dei propri abitanti per consentire la nascita del nuovo ente.
Rapporti travagliati che si sono tradotti in ricorsi agli avvocati e alle carte bollate. Poi, anche grazie all’intermediazione degli enti superiori, sono stati fatti passi in avanti. Passi che hanno portato alla risoluzione delle questioni in sospeso prima con Settimo (anche se la situazione in quel caso era poco complessa) e con Borgaro (che complessa lo era molto di più).
Nei giorni scorsi è arrivata la soluzione anche con Caselle: «Con soddisfazione comunichiamo che giovedì 10 febbraio le nostre Amministrazioni hanno concluso l’accordo definitivo rispetto alle residue pendenze tra il Comune di Mappano e la Città di Caselle legate all’istituzione del nuovo Comune – spiegano i due sindaci, Luca Baracco e Francesco Grassi – Un risultato che è il frutto del grande lavoro delle nostre Amministrazioni e dei nostri uffici in un clima di rinnovata collaborazione istituzionale. Siamo persuasi che il cammino intrapreso sarà di beneficio alle nostre comunità, che potranno affrontare più forti e coese le sfide impegnative che ci aspettano». Resta, quindi, da definire la sola questione con il Comune di Leinì ma anche in questo caso la trattativa sembra essere avviata e prossima alla conclusione.
