LEINI – Come l’Araba Fenice è morta e resuscitata più volte. L’ultima, poco prima del lockdown. Presentata in grande stile e sparita dai radar leinicesi prima ancora di riuscire a farsi conoscere con qualche iniziativa.
Per la Pro loco di Leini gli ultimi anni sono stati tutt’altro che fortunati. Dal saluto del presidente Vittorino Michelin (e si parla ormai dell’altro millennio…) in poi, le sorti di quello che dovrebbe essere il sodalizio principe di una città sono stati complessi e travagliati.
L’ultima “resurrezione”, come si diceva, nell’ottobre del 2020. Poi i tempi, comprensibilmente, complessi della pandemia, e dopo qualche mese l’annuncio che l’avventura di quella Pro Loco finiva lì, praticamente senza essere mai cominciata. E siccome nella storia del sodalizio dopo ogni “morte” c’è una resurrezione, la “turistica” ci prova di nuovo. Fino ad ora lo ha fatto attraverso una pagina Facebook. Postando, condividendo. Prendendo tempo, insomma, probabilmente in attesa di “tempi” migliori, in attesa di condizioni che permettessero al sodalizio e agli uomini e donne che ne compongono il direttivo di farsi conoscere. E ora quel tempo sembra essere arrivato.
Oggi, giovedì 10, alle 21, la nuova Pro Loco si presenta ufficialmente. La location è la Baita Caviet. «Una serata non solo per presentare la nostra Pro Loco – spiegano dal sodalizio – ma soprattutto per confrontarci insieme su date ed eventi 2022 di tutti noi, per stilare un calendario unico da presentare tempestivamente all’Amministrazione. Collaboriamo tutti insieme per garantire eventi e manifestazioni di interesse comune, con l’obiettivo unico il bene di Leini e, di conseguenza, delle nostre associazioni».
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