SAN BENIGNO CANAVESE – La comunità salesiana in lutto per la morte di don Lacchia

SAN BENIGNO CANAVESE – Chi nel suo percorso di studi ha frequentato l’istituto salesiano di San Benigno magari l’avrà incrociato. E se l’ha incrociato di certo non l’ha dimenticato. Perché quel salesiano non altissimo, con la voce ferma e sempre sorridente non passava inosservato. Don Franco Lacchia se n’è andato venerdì mattina nella comunità “Beato Filippo Rinaldi” di Torino Valdocco di cui era ospite dal 2019.

«La comunità salesiana di San Benigno si unisce ai parenti tutti per esprimere al Signore il ringraziamento per tutto ciò che don Franco ha fatto nella sua ultima casa di appartenenza – commentano dalla famiglia salesiana sanbenignese – e per raccomandarlo affinché possa fin d’ora godere il premio del servo buono e fedele con San Giovanni Bosco, Maria Ausiliatrice, San Francesco di Sales, di cui portava il nome, e tutti i salesiani defunti.

Come dicono le Costituzioni salesiane: “Per il salesiano la morte è illuminata dalla speranza di entrare nella gioia del suo Signore. E quando avviene che un salesiano muore lavorando per le anime, la Congregazione ha riportato un grande trionfo. Il ricordo dei confratelli defunti unisce nella carità che non passa coloro che sono ancora pellegrini con quelli che già riposano in Cristo”».

Il funerale si è tenuto lunedì 7 nell’Abbazia di San Benigno: «Contiamo sulla preghiera di tutti coloro che gli hanno voluto bene», dicono ancora dalla famiglia salesiana.