LEINI – L’addio a Francesco Martinengo, storico vinaio della città

LEINI – Chi ha qualche anno in più, chi ha trascorso la sua vita a Leini, ricorderà che il grosso dei negozi era collocato lungo via Carlo Alberto: l’edicola storica, la farmacia, la salumeria, la panetteria, la macelleria, il negozio di abbigliamento e di strumenti musicali, il verduriere, la tabaccheria.

Tutte attività storiche, che hanno resistito per anni (e che in parte resistono ancora). Erano poche le botteghe situate al di fuori di quella strada che attraversa Leini. Come la cartoleria (storica anche quella) in via Provana. O come un negozio di vini e liquori, in via Vallino. Un piccolo negozio, Facchinetti si chiamava, pieno di bottiglie di ogni forma, colore e dimensione. Era difficile, quando si entrava, non rimanere affascinati dal colore delle etichette, dalla luce che rimbalzava sui vetri. Quel profumo che pervadeva il locale. Un misto di mosto ed essenze, che entrano nelle narici non appena si apriva la porta. A gestirlo c’era un signore alto, a prima vista un po’ burbero, che col passare del tempo era diventato amico di tutti i suoi clienti, ai quali dava del tu. E ogni acquisto era accompagnato da una discussione: sul contenuto della bottiglia, sul tempo, sul mondo che cambiava. E più parlava, più veniva fuori che il suo essere burbero era solo apparenza, che amava sorridere e scherzare. E che conosceva “vita, morte e miracoli” di ogni bottiglia presente nel suo negozio.

Quel negozio non c’è più, da tempo.

Quel signore si chiamava Francesco Martinengo. Se n’è andato martedì, a 92 anni. A Gianluca e Violetta le più sentite condoglianze da ObiettivoNews.