RIVAROSSA – Nell’insolito orario delle nove meno un quarto (orario dettato dagli impegni del segretario comunale a “scavalco” Susanna Barbato, al suo battesimo con il parlamentino rivarossese) giovedì mattina è andato in scena il Consiglio comunale.
Un consiglio breve, con tre soli punti, ma importante. Perché, accanto alla nuova convenzione stretta con Cuorgnè per lo sportello Suap, si è andati a definire anche il nuovo assetto della Giunta.
Da dove esce l’assessore Jessica Barengo, non proprio in ottimi rapporti, e al suo posto entra come nuovo assessore Fabrizio Morutto, che cede i “gradi” di capogruppo.
«Quando, all’indomani delle elezioni, si era trattato di comporre la giunta, era stata nominata un assessore esterno, presente nella nostra lista ma non eletto, ma che per titoli accademici e professionalità poteva dare un valore aggiunto. E così è stato, almeno fino ad un certo punto – spiega il sindaco Enrico Vallino – Poi sono emerse difficoltà nel coordinamento e nel relazionarsi: difficoltà che sono andate via via crescendo, fino ad arrivare sul piano personale e fino a trasformarsi in rapporti complicati con i dipendenti. La decisione di procedere con quest’avvicendamento è stata presa dopo avere avuto il parere favorevole di tutto il gruppo di maggioranza».
Gruppo di maggioranza sul quale l’ormai ex assessore non risparmia critiche: «Un gruppo che sta zitto, gira la testa dell’altra parte…dove è più facile far finta di andare tutti d’accordo».
E non è tenera neppure nei confronti del primo cittadino: «Un misogino, che non accetta il fatto che si possa avere un’idea e un’opinione diversa. Uno che genera caos e cerca di scaricare la colpa di ogni problema sui dipendenti, accusandoli di mancanza e urlando loro addosso di avere atteggiamenti omertosi che lui per primo mette in atto…».
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