MAPPANO – “Il sindaco Grassi eviti di contrarre ulteriori debiti, come il mutuo per i tacconi di asfalto che scade nel 2041, e pertanto non sottoscriva il contratto di energia elettrica che dovrebbe scadere nel 2031”.
Ad avanzare la richiesta il capogruppo di “Uniti per Mappano”, Valter Campioni. «In una gestione familiare, il buon padre di famiglia acquista per un periodo ragionevolmente lungo se il prezzo è basso, e per un periodo breve quando, invece, il prezzo è alto», spiega il consigliere, facendo esplicito riferimento ai rincari dell’energia.
«Proprio questo settore ha conosciuto un rincaro record, pari nell’ultimo trimestre al 55 per cento secondo i dati Arera, tra i più alti degli ultimi 10 anni – prosegue – Secondo il presidente Arera ci sarà un calo del costo delle bollette a partire da aprile 2022, nel secondo trimestre, e l’Amministrazione Grassi, che ha dimostrato sempre un ottimo tempismo, ha annunciato la sottoscrizione di un contratto per nove anni, come emerge dalla pagina Facebook del partito del sindaco. Ad oggi non sono stati pubblicati atti sull’Albo Pretorio, e neppure sono state convocate dalla maggioranza le commissioni competenti per valutare ed esprimersi su un acquisto che va ben oltre il mandato attuale, che scade tra alcuni mesi: quindi su un acquisto a prezzo elevato si impegneranno le prossime due Amministrazioni».
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore
Per restare sempre informato, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.