RIVAROSSA – Farsi gli auguri per le festività, ringraziare pubblicamente tutti coloro che in questo periodo tutt’altro che semplice non si sono risparmiati, e infine sostenere una causa nobile. Ha avuto un triplice scopo la cena organizzata dalla Protezione civile cittadina con il Com di Cuorgnè, andata in scena dei locali della Sportiva.
Un’occasione per ritrovare amici e colleghi cui, in questi mesi frenetici, il lavoro non è di certo mancato. Con il presidente rivarossese, Michele Ferrara e tutti i volontari, hanno partecipato all’incontro anche il sindaco Enrico Vallino, i consiglieri Fabrizio Morutto e Giovanni Amateis e il presidente della Sportiva, Roberto Barengo, oltre agli amici provenienti dall’Alto Canavese capitanati da Luca Cattaneo. Ai volontari è andato, a nome della popolazione, il ringraziamento del sindaco Vallino per quanto fatto nel periodo della pandemia, portando alimenti e generi di prima necessità alle famiglie delle persone risultate positive, promuovendo iniziative da svolgersi in piena sicurezza, specialmente a favore dei più piccoli e poi, negli ultimi tempi, con la loro presenza e il loro lavoro agli hub vaccinali. «Da parte mia – commenta Ferrara – voglio ringraziare innanzitutto coloro che hanno preparato la cena per quest’occasione. Poi gli uomini e le donne del gruppo di Rivarossa per tutto quello che hanno fatto. Con un grazie particolare ad Antonio Caliendo, Ivan Vicidomini e Giovanni Perrone, che mi hanno seguito da vicino in questo periodo così complicato».
Ma c’è stata anche una causa nobile, cioè raccoglie fondi da destinare a Gioele, presente alla serata con il suo papà, che ogni giorno affronta una dura lotta contro gli effetti di una paralisi cerebrale: «Quanto raccolto, al netto delle spese, sarà girato sull’Iban dell’associazione “Tutti per Gioele” – conclude – Un nostro piccolo contributo ad una causa importante».