TORINO – Si è avvalso della facoltà di non rispondere, il 62enne fermato come presunto autore nell’omicidio di Massimo Melis, il 52enne Operatore di Croce Verde, avvenuto in via Gottardo a Torino.
L’arresto deve ancora essere convalidato. Gli ispettori stanno indagando per far luce sui fatti. Il 62enne conosceva l’amica di Melis e pare fosse stato respinto dalla donna. L’attenzione torna a spostarsi dal movente economico alla gelosia. L’arma del delitto non è ancora stata trovata.
Intanto ieri, sabato 6 novembre 2021, si sono svolti i funerali di Melis. “Un gesto folle, crudele e insensato ha spento la vita di Massimo”, ha detto il frate che guida la chiesa Sant’Antonio da Padova.
Melis è stato descritto come una persona solare, sempre pronta ad aiutare chi aveva bisogno. Un’amica ha letto un messaggio scritto dalla sorella di Massimo: “La tua casa ora è il tutto, sei ovunque adesso. Visto che lo sai fare, colora il mondo”.
Le sirene spiegate delle ambulanze di Croce Verde hanno salutato per l’ultima volta il loro operatore.
(Foto di Edoardo Sismondi)
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