CASTELLAMONTE – Presentate nella serata di ieri, venerdì 1 ottobre 2021, nella Saletta della Biblioteca, le iniziative di rilievo dell’Associazione e del Centro Studi Costantino Nigra, dell’Associazione Terra Mia e della Biblioteca di Castellamonte.
Ad aprire la conferenza, facendo gli onori di casa, il Sindaco Pasquale Mazza, che ha poi passato la parola all’Assessore alla Cultura Claudio Bethaz: “Visto le difficoltà dell’ultimo anno e mezzo – ha dichiarato Bethaz – siamo felici di essere qui con gli enti culturali. Il Centro Studi Costantino Nigra ha avanzato una proposta al Comune, e non abbiamo potuto far altro se non accoglierla con entusiasmo, ovvero ridisegnare gli spazi occupati dal Centro Studi e incrementare i beni custoditi”.
La saletta sarà comunque ancora accessibile alle Associazioni che ne faranno richiesta.
Il nuovo Presidente del Centro Studi Costantino Nigra, Franco Macocco, subentrato a Roberto Favero che ha lasciato dopo una quindicina di anni, ha ringraziato l’Amministrazione comunale per aver prontamente accolto l’iniziativa.
Prima il Centro aveva una sala all’interno della biblioteca, ora ha, a sua disposizione, la Saletta e un’altra stanza attigua, che si affaccia sulla saletta con i busti e il materiale in bella vista.
Macocco ha poi parlato del Premio Costantino Nigra che ritornerà nel 2022, ad anni alterni rispetto quello che organizza l’Università del Piemonte Orientale.
L’Associazione Terra Mia ha invece illustrato i progetto di digitalizzazione dell’Anagrafe di Castellamonte, intrapreso nel 2014. I dati sono consultabili liberamente, previo prenotazione, dalla Biblioteca Comunale.
“Nonostante siano dati a libero accesso – ha dichiarato il Presidente di Terra Mia, Emilio Champagne – riteniamo che la Biblioteca, centro di cultura, sia il posto ideale dove poterli consultare. Ovviamente non si potranno scaricare. Ora stiamo lavorando alla creazione di un database con tutti dati, a fini statistici. Utili per le ricerche.”
La Biblioteca “Trabucco” ha inoltre, recentemente, ricevuto un contributo di 9200 euro che andranno ad aggiungersi a quello del Comune, 5000 euro, per l’acquisto di nuovi libri presso le librerie del territorio.
Infine Attilio Perotti ha raccontato del numeroso materiale teatrale, che era dei suoi genitori, donato al Sistema Bibliotecario di Ivrea, e ora conservato a Castellamonte, quale Biblioteca del Canavese a specializzazione teatrale.
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