ASTI – Si è riunito, per la prima volta dopo il lockdown, il “Tavolo del Dubbio”

L'obiettivo del “Tavolo del Dubbio” è costruire una rete operativa e condivisa su procedure utili a gestire in modo efficace e tutelante i soggetti fragili

ASTI – Si è riunito per la prima volta dopo il lockdown, il “Tavolo del Dubbio” presieduto dalla Donatella Masia responsabile fasce deboli della Procura della Repubblica, per sciogliere i dubbi sulle procedure di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.

Partecipanti al tavolo i rappresentanti delle Forze dell’Ordine che hanno portato l’attenzione su come l’accoglienza e la messa in sicurezza diventa complessa, quando i minori si presentano nelle loro sedi ( Questura, Carabinieri, Polizia di Stato) in orari notturni o festivi.

I Servizi Sociali del Comune e i Servizi Sanitari dell’Asl concordano sulla necessità di formalizzare una procedura che garantisca la messa in sicurezza del minore, creando una rete di collaborazione con le Comunità Educative disponibili ad accogliere il minore e pensando in alternativa, nel caso non vi fosse possibilità in Comunità, al Ricovero Sociale, in seguito all’organizzazione però di risorse per un adeguato servizi di assistenza durante il pernottamento. Inoltre, l’Asl si impegnerà a formalizzare una procedura per l’accesso dei minori ai tamponi che coinvolgerà il SISP nelle ore diurne e il Pronto Soccorso nelle ore notturne, procedura essenziale per garantire al minore di essere accolto in sicurezza in Comunità.

È stato sottolineato anche l’incremento del disagio minorile e della violenza sulle donne e i bambini, chiedendo ai presenti di definire linee guida più incisive per contrastare il fenomeno e per sostenere le donne a denunciare i maltrattamenti. Sul territorio astigiano è arrivata la Rete Dafne che dovrà collaborare anche con il Centro Antiviolenza per ottimizzare gli interventi.

Al Tavolo del dubbio oltre alla Presidente Donatella Masia hanno partecipato il Sindaco Maurizio Rasero, l’Assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto, il Dirigente dei Servizi Sociali Roberto Giolito, la P.O .del Servizio Famiglia e Minori, Adulti e Segretariato Sociale Cristina Gai, Rossana Finotto e Valerio Coluccio Polizia di Stato, Salvatore Turchi Carabinieri, Roberto Pastrone Polizia Municipale, Roberta Broda e Gabriella Sala Asl AT, Giuseppe Caccavale Ufficio Scolastico Provinciale e Roberta Bellesini Biblioteca Astense.

L’importanza del Tavolo del Dubbio, sostengono il sindaco Maurizio Rasero e l’Assessore Mariangela Cotto, e fondamentale per costruire una rete operativa e condivisa su procedure utili a gestire in modo efficace e tutelante i soggetti fragili.

ASTI – Si è riunito, per la prima volta dopo il lockdown, il “Tavolo del Dubbio”

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