giovedì 5 Dicembre 2024

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VOLPIANO – Conferenza di fine mandato dell’Amministrazione De Zuanne (VIDEO)

La Giunta ha illustrato quanto è stato fatto in questi cinque anni di lavoro alla guida della città

VOLPIANO – Una panoramica di tutto ciò che ha realizzato l’Amministrazione De Zuanne in questi cinque anni di mandato, è stata fatta ieri, giovedì 6 maggio, dal Sindaco Emanuele De Zuanne stesso e dal resto della Giunta, durante la conferenza stampa di fine mandato.

“Amministrare è un percorso lungo e complesso – ha dichiarato il primo cittadino uscente – ed è necessario conoscere bene i meccanismi di funzionamento degli enti locali per raggiungere risultati concreti. Da questa esperienza, che mi ha visto impegnato come Sindaco di Volpiano negli ultimi dieci anni, posso dire che la pianificazione è stata fondamentale per portare a termine i nostri progetti, sia a livello locale che nel rapporto con le realtà sovraterritoriali.

Abbiamo dovuto far fronte a provvedimenti penalizzanti che hanno determinato grande difficoltà nel turn over e nel passaggio di competenze durante il percorso di sostituzione del personale, ma siamo comunque riusciti a garantire i servizi ai cittadini e realizzare opere importanti, nonostante la mancanza di norme realmente efficaci sulla semplificazione dei processi amministrativi e sulla riduzione della burocrazia.

Il nostro punto di riferimento è sempre stato il programma presentato agli elettori. È un aspetto persino banale ma purtroppo non sempre pienamente compreso, eppure ogni Comune funziona esattamente così: ci si presenta alle elezioni con un programma che poi viene tradotto nelle linee di mandato dell’amministrazione, con il compito di metterlo in pratica nei cinque anni. Il nostro gruppo ha dato seguito a ciò che era scritto nel programma, altrimenti non avremmo potuto pianificare, e tanto meno realizzare, alcun progetto significativo.

Un altro aspetto che tengo a sottolineare è il coordinamento con le altre istituzioni, che richiede tempo e dedizione. Come sindaco collaboro alle attività promosse dalle istituzioni e dalle associazioni che contrastano le mafie, e dall’Agenzia nazionale per i beni sequestrati; ad esempio, abbiamo partecipato ai bandi della Regione Piemonte, ottenendo risorse destinate alla caserma dei Vigili del Fuoco volontari e agli altri beni presi in carico dal Comune, integrandole con fondi propri. A livello sovracomunale ricopro ruoli in ATO3, l’autorità d’ambito torinese per il governo del sistema idrico integrato che determina gli investimenti della SMAT sul territorio per acquedotti e fognature; sono presidente dell’assemblea dei soci pubblici di SETA e componente dell’assemblea del Consorzio di Bacino 16, realtà che proprio in questo mandato, con grande sforzo dei Comuni aderenti, hanno risolto le problematiche di carattere finanziario, permettendo al sistema di gestione dei rifiuti di presentare progetti per migliorare i servizi sul territorio. Infine, sono sempre stato assessore e dal 2020 anche presidente dell’Unione NET, un ente fondamentale perché gestisce i servizi sociali, particolarmente impegnati durante l’emergenza Covid-19, in sinergia con gli uffici comunali, la parrocchia e le associazioni locali. Tutte queste attività sono necessarie per guidare i processi, partecipando alla loro definizione, e ottenere i risultati desiderati.

“Un esempio di questa impostazione è quello sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica; il nostro Comune, attraverso l’Unione Net, dal 2012 aderisce a Covenant of Mayors, l’organizzazione dell’Unione Europea che unisce oltre 10mila amministrazioni del continente per ottenere risultati concreti su clima ed energia, tra i quali la riduzione del 40 per cento dei gas serra entro il 2030; nel 2018 ho partecipato, a Bruxelles, al rinnovo della sottoscrizione del Patto dei Sindaci finalizzato proprio alla decarbonizzazione del territorio. Con queste premesse, la nostra amministrazione ha raggiunto e certificato gli obiettivi stabiliti, grazie a specifiche azioni messe in campo, come la sostituzione delle centrali termiche e il relamping, per l’ambito pubblico, a cui vanno sommati gli investimenti privati, come il nuovo parco fotovoltaico di Eni New Energy; questo complesso lavoro è stato facilitato proprio dalla nostra attiva presenza nei luoghi dove vengono prese le decisioni più importanti per il nostro futuro.”

“L’emergenza legata al virus Sars-Cov-2 a Volpiano – hanno proseguito gli amministratori è iniziata ufficialmente il 18 marzo 2020, con l’apertura del Centro Operativo Comunale in seguito al riscontro del primo caso positivo. Tuttavia, già da alcune settimane erano state prese alcune iniziative, in relazione all’evoluzione della situazione in Lombardia, come la chiusura delle scuole, la sospensione delle attività sportive, l’accesso agli uffici comunali esclusivamente su appuntamento, l’apertura del mercato ai soli generi alimentari, e soprattutto l’attività di sensibilizzazione ai cittadini sulle norme igieniche da adottare: indossare la mascherina, mantenere le distanze e lavarsi spesso le mani.

Con i primi casi di Covid-19 registrati a Volpiano, l’amministrazione ha posto l’attenzione sul recepimento e sul rispetto delle norme emanate dagli enti superiori e messo in campo iniziative specifiche per il paese come la consegna a domicilio di spesa e farmaci, gestita attraverso i volontari della Protezione civile, e la pubblicazione quotidiana del bollettino con casi positivi, persone ricoverate o in quarantena e decessi. A partire dal mese di aprile è iniziata, in collaborazione con la Caritas parrocchiale, la distribuzione dei beni di prima necessità alle famiglie bisognose ed è stata attivata la colletta alimentare che ha evidenziato la generosità dei volpianesi.

Domenica 28 giugno 2020, in un periodo di mitigazione della crisi sanitaria e nel rispetto delle norme in vigore, è stata organizzata una cerimonia di ringraziamento alle tante persone impegnate durante l’emergenza, con la consegna degli attestati di «operatore di solidarietà».

Durante l’estate il Comune si è adoperato per consentire la riapertura delle scuole in sicurezza, realizzando una serie di lavori negli edifici scolastici, come la creazione di nuove aule e l’installazione di lampade igienizzanti; purtroppo, con l’aumento dei casi per la “seconda ondata”, nemmeno queste opere hanno impedito il ritorno parziale della didattica a distanza dal mese di settembre. Nel periodo successivo, l’amministrazione ha continuato a monitorare la situazione e ad offrire, attraverso la Polizia municipale e la Protezione civile, i servizi necessari per affrontare la crisi. Ad aprile 2021 sono stati aperti due punti vaccinali, in Sala polivalente e nel Salone parrocchiale, grazie alla disponibilità dei medici di medicina generale di base dell’unità territoriale Volpiano – San Benigno Canavese e alla collaborazione della Parrocchia e dei volontari.”

La Giunta ha proseguito con un riepilogo di quanto è stato fatto per quanto concerne i lavori pubblici, il territorio, l’ambiente, i servizi sociali, l’istruzione e i giovani, la cultura e gli eventi, l’economia e il lavoro e ancora la sicurezza e Protezione Civile e infine la legalità.

Un’amministrazione che promette un senso di continuità amministrativa nel successore successore di Emanuele De Zuanne, non ancora rivelato.

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