IVREA – Molte voci si sono levate contro la decisione presa dal Consiglio Comunale di respingere l’iscrizione della Città di Ivrea all’Anagrafe Nazionale Antifascista e alla sottoscrizione della Carta di Stazzema.
Il Forum Democratico del Canavese, che si richiama ai valori che hanno ispirato prima la Resistenza al fascismo e poi la costruzione della Costituzione repubblicana, aggiunge la propria voce a quelle che già hanno espresso indignazione.
“Questo atto è espressione concreta della natura politica e culturale dell’attuale Amministrazione di Ivrea. – Dichiarano dal Forum Democratico del Canavese – Dobbiamo perciò ricordare che il fascismo che ritorna non è solo quello che si esprime con gli slogan, con la mitologia, con il folklore, ma è quello che, ormai, guida molta parte del pensiero politico. È la cultura del “prima noi”, dei nazionalismi, della negazione dei diritti civili, della banalizzazione della complessità, delle soluzioni muscolari contro quelle frutto faticoso del pensiero.”
“Questo è il nemico da battere, – concludono – con la forza di un rinnovato progetto politico, con proposte, obiettivi ed azioni che sappiano rispondere secondo i valori della ragione e della democrazia alle sfide della modernità e della complessità.
Chi, come noi, si dice ancora orgogliosamente democratico, ha il dovere di ripensarsi e di trovare la forza e lo slancio necessari all’elaborazione di un nuovo grande progetto.”