FAVRIA – Nei primi giorni marzo sono iniziati i lavori di recupero strutturale dell’ex-chiesa di San Michele in Favria, in pieno centro cittadino. Si sta procedendo, come prima cosa, con la bonifica della copertura in fibrocemento e la sistemazione dei cornicioni e della muratura perimetrale dell’edificio. L’operazione costerà circa €uro 140.000,00. La somma verrà finanziata in parte (32,14%) dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) con i fondi dell’ 8 x 1000 e per la restante parte (67,86%) con fondi propri della Parrocchia di Favria.
Si concretizza così la prima parte di un progetto più ampio programmato dalla Parrocchia di Favria, che si augura di riuscire a portare a compimento entro 2-3 anni. Entro la fine del 2021 si intende iniziare anche la bonifica della copertura in fibrocemento dell’edifico ex cinema parrocchiale, fabbricato che lascerà il posto ad un edificio di minori dimensioni, destinato ad attività pastorali.
Parte dello spazio residuo verrà ad aggiungersi all’attuale cortile dell’oratorio con il proposito di ristrutturare il tutto e ricavarne più adeguate aree all’aperto per l’Oratorio, in particolare dotate di un campo da calcetto in sintetico.
Il secondo e terzo lotto di lavori sono al momento finanziati per circa il 50% grazie a fondi offerti da benefattori e dalla cittadinanza favriese alla propria Parrocchia in questi ultimi anni.
L’edificio che ospita la sede della Confraternita di Santa Croce, già dei Disciplinanti (o Battuti) risale nella sua originaria conformazione ai secoli XII / XIII. A quei tempi era un piccolo fabbricato interno al ricetto favriese la cui facciata volgeva ad ovest, esattamente all’opposto dell’attuale. Nel corso dei secoli successivi sono state operate svariati ampliamenti e trasformazioni, delle quali la maggiore risalente ai primi del 1700 ci consegnò infine la facciata verso la piazza Martiri della Libertà.
Nel corso degli anni ’60 del secolo scorso a seguito di lavori di costruzione della copertura assume invece l’attuale conformazione lo spazio interno. Il complesso edilizio è costituito dal salone centrale (già chiesa), da una sagrestia a nord ovest collegato all’aula e da un piccolo vano attiguo oltre che dalla torre campanaria. La superficie coperta lorda totale è di mq. 532 circa.
Dopo alcuni anni di abbandono e degrado la gestione del fabbricato è stata affidata alla Pro Loco che la ha curata fino a poco tempo fa. Oggi il fabbricato è tornato nella disponibilità della Confraternita che ha deciso di intervenire con l’intento di salvaguardare e riqualificare il patrimonio che l’immobile rappresenta per la Comunità Favriese, restituendolo all’uso condiviso.
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