PIEMONTE – È evidente che ci troviamo di fronte ad un incremento dei contagi e di conseguenza ad un nuova situazione di pressione ospedaliera proprio mentre si cercava di ritornare ad alcune attività ordinarie.
“Le notizie che ci giungono dai vari ospedali – dichiara Nursind Piemonte – ce lo confermano. Ci troviamo nuovamente di fronte alla necessità di reperire nuove risorse poiché oltre a coprire i turni nei reparti che presto riapriranno, dobbiamo continuare nelle attività di tracciamento, incrementare i punti vaccinali e di conseguenza il numero di somministrazione giornaliere per accelerare il processo di una attività che rappresenta l’unica risposta possibile.
Ancora di più oggi, rispetto a ieri é fondamentale che le aziende attingano nuovo personale dalle graduatorie a disposizione per far respirare chi è stato già spremuto.”
“Esprimiamo infatti la nostra preoccupazione – aggiunge – rispetto all impatto psicologico che questo potrebbe avere sui colleghi.
Gli infermieri si trovano attualmente impegnati su tutti i fronti garantendo tracciamento e vaccinazioni al netto dei vari accordi oltre a dover nuovamente occuparsi dell assistenza nei pronto soccorso e nei reparti. Gli infermieri non faranno mancare come sempre il loro contributo anche attraverso lo strumento delle prestazioni aggiuntive ma oggi non é possibile che si guardino
i bilanci. Le aziende diano risposte e facciano presto. D’altronde anche dalla Regione è arrivato il monito ad assumere il personale necessario.”
