PONT CANAVESE – Nuovo step di avanzamento lavori per la Sp. 47 della “Val Soana” a Pont Canavese. Sono infatti stati assegnati i lavori di adeguamento della sezione stradale: il tratto che attraversa l’abitato di Pont infatti è da considerarsi uno dei più critici delle valli Soana, in quanto a sezione estremamente ristretta. Il transito dei veicoli in entrambi i sensi di marcia, e in particolare di quelli pesanti e più ingombranti, risulta pertanto estremamente pericoloso e richiede spesso lunghe manovre in retromarcia.
I lavori previsti costituiscono la prosecuzione del 1° lotto dei lavori di adeguamento della Sp. 47, per migliorare le condizioni di transitabilità e di sicurezza della viabilità di collegamento alla Valle Soana. Le prime opere, avviate a fine 2018, sono servite a demolire degli edifici, acquistati a suo tempo dal Comune di Pont con contributo dell’allora Provincia di Torino, proprio per consentirne l’abbattimento. Ora si tratta di allargare la sede stradale mediante la costruzione di opere di sostegno: in particolare, sarà edificato un muro, chiamato in gergo “berlinese”, realizzato con micropali affiancati e successivamente rivestito con una facciata in pietra locale, e scogliere cementate di massi ciclopici. L’intervento sarà poi completato con nuove bitumature, installazione di barriere stradali di sicurezza e nuova segnaletica stradale.
L’importo dei lavori, affidati alla Icd-Impresa Costruzioni Deiro è pari a euro 290.000,00 di cui euro 15.166,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
Il tempo utile previsto per l’esecuzione dei lavori è pari a 183 giorni naturali e consecutivi.
“Sono molto soddisfatto nell’annunciare l’apertura di questo cantiere, che rappresenta un importante passo in avanti nella realizzazione di questo progetto, che risolverà uno dei nodi più critici del collegamento verso la Val Soana – spiega Mauro Fava – Insieme alla rotonda di borgata Vittoria, l’eliminazione della strettoia di Pont e l’allargamento della Sp460, sempre nel territorio di Pont, rappresenta uno dei risultati di cui vado più fiero di questo mandato amministrativo in Città Metropolitana. Risultato ottenuto grazie al lavoro e all’impegno per il territorio, ma soprattutto grazie all’ottima collaborazione instaurata con la struttura operativa, in particolare con gli ingegneri Tizzani (responsabile del settore Viabilità) e Magnino (responsabile della progettazione), e ai due consiglieri delegati alla Viabilità che si sono succeduti negli anni anni, Iaria e Bianco. La sensibilità dimostrata verso le richieste delle Amministrazioni locali di cui sono stato portavoce ha permesso di realizzare opere che sembravano impossibili, a giudicare dai tanti ostacoli che si sono sempre frapposti nel corso del tempo. In realtà, in passato si sono fatte troppe parole, senza entrare mai nel merito delle questioni. E soprattutto, nonostante il Canavese sia stato più volte rappresentato in posti chiave della Provincia prima e della Città Metropolitana poi, è mancata sempre l’attenzione alle esigenze del nostro territorio”.
“Non è l’unico cantiere importante della Città Metropolitana sul nostro territorio – conclude Fava – Nelle prossime settimane, infatti, verranno avviati i lavori per la realizzazione della nuova passerella pedonale sul ponte del pedaggio di Cuorgnè, un’opera del valore di circa 300mila euro. E comincerà anche la costruzione di una nuova rotonda sulla Sp460 a Sparone, vicino al distributore di benzina, mettendo così in sicurezza anche quel tratto viario vicino al centro cittadino”.
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