CORONAVIRUS – Dall’11 fino al 15 gennaio il Piemonte resterà in zona gialla. Ad annunciarlo è il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, al termine della riunione della cabina di monitoraggio.
“Ho appena parlato con il ministro Speranza – dichiara Cirio – il Piemonte da lunedì 11 gennaio continuerà ad essere in zona gialla, almeno fino a sabato 16. Lo confermano i dati dell’ultimo Report validato nel pomeriggio dal Ministero della Salute e dall’Istituto superiore di sanità. Pur avendo un Rt sotto l’1 che ci permette di restare in zona gialla è, però, fondamentale per tutti noi non abbassare il livello di attenzione, perché i dati confermano una circolazione del virus alta in Italia, con valori che in tutte le regioni vanno verso l’arancione. Se oggi il Piemonte ha una situazione epidemiologica migliore di altre regioni è perché raccogliamo i frutti dei sacrifici fatti finora, che è fondamentale non vanificare.”
Secondo il report della cabina di regia l’incidenza è tornata a crescere in tutta Italia con un aumento generale del rischio. Tre regioni hanno un Rt puntuale significativamente maggiore di 1 (Calabria, Emilia Romagna e Lombardia); altre 6 lo superano nel valore medio (Liguria, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta); un’altra a un valore uguale (Puglia) e altre 3 che lo sfiorano (Lazio, Piemonte e Veneto). Il Veneto presenta un tasso di incidenza particolarmente elevato rispetto al contesto nazionale.
Le misure che interesseranno il Piemonte dall’11 gennaio sono:
Apertura di Bar e Ristoranti alle ore 5 alle 18. L’asporto è consentito fino alle 22. Nessuna restrizione per le consegne a domicilio; consumo al tavolo consentito per un massimo di 4 persone a meno che non siano tutte conviventi;
resta consentita le ristorazione negli alberghi e nelle strutture ricettive limitatamente ai clienti alloggiati;
Aperti i negozi al dettaglio fino alle 21;
aperti i centri estetici;
aperti i mercati extra-alimentari;
aperti i centri sportivi.
Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno;
Sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema.
Spostamenti vietati tra regioni fino al 15 gennaio salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
Vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
Consentiti gli spostamenti, nell’ambito della stessa regione, per far visita a parenti e amici tra le ore 5 e le 22.
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