venerdì 28 Marzo 2025
redazione@obiettivonews.it - 342.8644960
Direttore: Magda Bersini
spot_img

NOASCA – “Disegni e Xilografie di Montagna” di Schialvino, in mostra fino al 30 aprile

La mostra è visibile dall’esterno della struttura

NOASCA – Resteranno in mostra fino al 30 aprile (al momento visibili dall’esterno del palazzo, attraverso le vetrate) le opere di Gianfranco Schialvino.

La mostra si intitola “Disegni e Xilografie di Montagna” organizzata dall’Associazione “Amis dla Rua” in collaborazione con il Comune di Noasca e l’Associazione “ ‘L Peilacan”.

Gianfranco Schialvino è un pittore, incisore e scrittore che da molti anni si dedica prevalentemente alla xilografia. Vive tra lo studio di Torino e il laboratorio in un paese nei pressi di Magenta rimasto stranamente inurbato e silenzioso, nonostante disti poche decine di chilometri da Milano. La xilografia è il più antico procedimento per la stampa, è l’arte di intagliare il legno per realizzare forme in rilievo da inchiostrare e poi imprimere per riprodurre un disegno. La parola deriva dal greco xylon legno e grapho scrivo. Non è solo un mezzo per trasportare una creazione grafica su una tavoletta lignea: la creatività e la sensibilità dell’artista non si esprimono solo nel disegno ma anche nell’incisione, per cui si tratta di un unico processo creativo.

[metaslider id=”659773″]

Schialvino preferisce lavorare con il legno più duro, tagliato di testa, che gli consente di tradurre fedelmente i disegni, sempre realizzati con estrema cura e precisione. Adopera i bulini, ideali per incidere con precisione la superficie liscia e uniforme e tratteggiare linee sottili, ideali per ottenere effetti tonali e di chiaroscuro; le parti in ombra vengono realizzate intagliando linee parallele: molto ravvicinate quando si vogliono ottenere ombre più scure, rade in caso contrario. Ma lavora anche il legno tagliato “di filo”, le normali assicelle. che scolpisce con scorbie e ciappole e rifinisce con affilatissimi attrezzi che si costruisce personalmente. Quando il lavoro sul legno è terminato, si passa l’inchiostro sulla tavoletta scolpita, con un tampone o un rullo, e si stampa mediante un torchio.

Ama raffigurare il paesaggio in cui è cresciuto, le Alpi occidentali, le Levanne, il Gran Paradiso, la Rosa dei Banchi, i Piani del Nivolet. Si definisce più artigiano che artista: «Io punto prevalentemente sul disegno iniziale, che tramuto poi quasi integralmente in incisione e stampa».

Le opere di Schialvino secondo lo scrittore Nico Orengo, con cui ha editato diversi libri d’arte, sono vere e proprie scatole cinesi: «Vaga nel fantastico, lavora per particolari, nasconde invita all’immersione, lasciando alla fantasia di chi guarda la possibilità della scoperta».

[metaslider id=”653528″]

[metaslider id=”653523″]

[metaslider id=”659726″]

------------------------------------------------------------------------------

© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali

Per restare sempre informato con ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.

ALTRI ARTICOLI CHE TI POTREBBERO INTERESSARE

spot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img