RIVAROLO CANAVESE – Riceviamo e pubblichiamo un appello rivolto ai cittadini di Rivarolo, del Consigliere di Opposizione Roberto Bonome (Lega), relativo al commercio cittadino:
“Mi rivolgo a tutti i miei concittadini rivarolesi nonostante il messaggio possa essere esteso a qualsiasi territorio. Sapete benissimo che la nostra realtà è fortemente basata sul commercio locale che in questo momento si trova a dover affrontare un periodo di enorme difficoltà a causa del secondo lockdown.
Le attività commerciali non hanno fatto tempo a riprendersi dalla prolungata chiusura primaverile che si sono trovate dopo pochi mesi subito un nuovo impedimento alle loro aperture.
A breve saremo a ridosso delle vacanze natalizie, ahimè quest’anno fortemente incerte dal punto di vista commerciale perché non sappiamo ancora le restrizioni cosa comporteranno.”
“Ecco, – prosegue Bonome – il mio appello vuole essere di sostegno a tutto il nostro commercio locale: per i nostri acquisti, per i pensieri natalizi, non rivolgiamoci ai grandi colossi e-commerce che riescono comunque a reggersi e a salvaguardare i loro dipendenti grazie alla vendita di altri prodotti merceologici. Ve lo chiedo col cuore, aspettiamo che le nostre attività riaprano, che i venditori ambulanti possano liberamente rimettere i loro banchi, che i negozi sotto casa, quelli dove dentro si trova il calore di una persona fisica che ci serve, rialzino le serrande.
Comprendo che il momento è difficile per tutti ed acquistando dalla più famosa company delle vendite on-line si risparmia magari qualcosa, spinti anche dalla forte pressione pubblicitaria che in questo momento sta facendo per gli acquisti natalizi. Ma qual è il corrispettivo in termini di valore umano per qualche euro economizzato? Comprando nei negozi di quartiere si risparmia invece molto di più: si risparmia una famiglia, a volte anche più di una, dal rischio del tracollo, della disoccupazione, del fallimento. Un paese dove il commercio regge e non fallisce, dove le serrande riaprono invece che chiudere per sempre, è un paese più ricco anche per chi ha dovuto spendere prima, magari con un sacrificio, qualcosa in più.”
“Lo so – conclude il consigliere – che seduti al caldo davanti ad un telefono od un computer è più facile acquistare facendosi attrarre dai prezzi concorrenziali del big del commercio via internet invece che aspettare la fine del lockdown, magari anche a causa del fatto che in qualche modo quest’anno l’atmosfera natalizia è un po’ snaturata per via di questa situazione, ma proviamo a resistere.
Vi chiedo cari rivarolesi di farlo per la nostra città, per le nostre persone. I commercianti di Rivarolo sapranno sicuramente dirvi grazie per questo vostro gesto.
Dietro ogni serranda, ogni banco del mercato, non c’è solo un titolare, ma c’è un indotto non indifferente, e ci sono famiglie che contano su tutti noi per sopravvivere.
Non lamentiamoci se poi altrimenti in città non abbiamo più negozi ed è tutto deserto. Questo vale nella mia Rivarolo, vale in Canavese, vale in Piemonte, vale in tutta Italia. Diamo valore umano al valore umano. Io lo faccio, fatelo anche voi.”
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore
Per restare sempre informato, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.