PONT CANAVESE – Consiglio comunale pacato fino verso la fine, quello che si è tenuto nella serata di venerdì 30 ottobre a Pont Canavese.

La discussione si è animata durante il punto delle “comunicazioni del Sindaco”. Il primo cittadino Bruno Riva, ha infatti voluto far presente la situazione che riguarda la nuova scuola: “La partita più importante dei prossimi mesi è quella che dobbiamo giocare dall’89esimo in avanti perchè prima – rivolgendosi al Consigliere Paolo Coppo – l’avete giocato voi. Poi l’arbitro ha stoppato il gioco. Abbiamo un nodo da sciogliere e magari potreste aiutarci voi, qualsiasi consiglio è ben accetto. Il problema è che guardando i documenti relativi alla scuola abbiamo trovato delle problematiche. Abbiamo visto una lettera della ditta costruttrice che ha fatto una richiesta al comune dicendo che non c’era un accordo, non amo la parola “riserva”, su 131mila euro frutto di tre non accordi. Abbiamo visto questa situazione e abbiamo iniziato a ragionare. Il 10 di ottobre abbiamo fatto una prima riunione in cui abbiamo potuto capire il significato di quella lettera di fine luglio e discusso in modo pacato con l’Architetto Calvo. Alla fine abbiamo trovato una quadra in una proposta del settore comunale di 45 mila euro sul punto di non accordo, relativo a lavori che l’impresa dice di aver eseguito, che gli sono stati commissionati verbalmente.”
“Il 21 ottobre – ha proseguito Riva – abbiamo fatto un altra riunione in videoconferenza. Intanto abbiamo depositato in Regione il progetto antisismico della Scuola Media. Ci diciamo questa scuola nuova perchè non ci dite voi perchè non va avanti? Perchè non ci date voi il consiglio magico? Perchè ci sono ancora cose che non vanno? La scuola non è pronta, necessita ancora lavori per arrivare al collaudo, dovranno ancora esserci il collaudo amministrativo, operativo e funzionale. Perchè non è stato previsto chi utilizzerà gli impianti non sarà lo stesso che li ha costruiti. Di chi sarà la garanzia? Oltre al fatto che dobbiamo ancora trovare la ditta che lo gestirà e che se toccherà qualcosa ne farà decadere la garanzia.”
Paolo Coppo ha replicato: “Siamo stati indietro per quanto riguarda questa riserva, che va chiamata così perchè è una riserva, per quanto riguarda i 131mila euro, ce n’è una parte chiesto per alzare il prezzo e non è da contemplare, togliendoli arriviamo a 66 e sono lordi e va tolto il ribasso d’asta e arriviamo a 45, 50 giù di lì”.
La discussione è proseguita per circa un’ora. La maggioranza ha ribadito che sarebbe dovuta essere l’amministrazione precedente, quando ancora governava, a risolvere la situazione in modo da poter utilizzare la scuola. Coppo dal canto suo ha replicato che dovevano essere loro a risolvere il problema.
Ecco il video completo della seduta, con la discussione integrale: