Se l’odio è un sentimento malato fin troppo comune, i motivi dell’ odio non sempre esistono e spesso nascono nella mente di persone con problemi di varia natura.
Se si odia qualcuno che ci ha fatto del male realmente, è naturale avere una reazione di risentimento pur se negativa che comunque distrugge anche chi odia.
Un articolo su un giornale aveva come titolo: “L’ odio corre sul web!”
E mi chiedo come si possa odiare un perfetto sconosciuto magari perché esprime un’ idea diversa dalla nostra? Dunque è evidente che la gente sa soprattutto odiare e troppo spesso senza reale motivo, basta solo essere diversi dalla massa.
Esattamente come vedo manifestazioni di odio, anche di persona, da parte di perfetti sconosciuti, gente con cui non hai mai parlato, né conosci il loro nome e viceversa, magari li incontri spesso e ti rendi conto del loro odio nei tuoi confronti, motivo? Non esiste, salvo scavare poi nella loro vita privata e allora scopri non uno ma mille motivi per cui non saranno mai in pace con loro stessi e quindi, trovano nell’odio, una valvola di sfogo e un modo di provare comunque delle emozioni.
Oltre l’odio della massa sterminata degli insoddisfatti, esiste anche l’ odio delle persone con disturbi Borderline, ovvero di quei soggetti che soffrono per il fatto di perdere spesso la fiducia in sé stessi e per il loro cambiamento di umore.
Prossimamente mi occuperò in Università di discutere, insieme ad alcuni Esperti, degli squilibri dei molti soggetti borderline di diverso tipo.
Qui vi illustro uno dei loro comportamenti, quando tentano di fare i seduttori, come ad esempio l’ enfatizzare determinati loro atteggiamenti o espressioni, un borderline sconosciuto probabilmente non ti corteggia nel modo classico.
Semmai, da un soggetto con disturbo della personalità, spesso ti sentirai pur invitare a prendere una bibita insieme ma dopo aver detto frasi eclatanti, promesse di amore struggente, quasi soffocante e/o imperativo tale da sembrare costui un amatore fuori dal comune, in realtà è un individuo che si sdoppia soltanto e dice o scrive cose inverosimili di cui vuole poi dimenticarsi.
Talvolta le frasi di un borderline sembrano promettere amore senza tregua perché ti illustra l’inverosimile, è la regola di molti.
Perché queste esagerazioni nel proporsi?
Perché i borderline (preciso di averne conosciuti diversi nel tempo) hanno una certa instabilità nei loro comportamenti e nelle relazioni con gli altri, tendono ad essere molto impulsivi (e le esagerazioni che scrivono quando si propongono lo dimostrano), ed hanno difficoltà ad organizzare in modo coerente i loro pensieri.
Per essere odiati da un borderline basta molto poco, come di recente é successo, non servono offese, no, basta chiedere una spiegazione di una loro qualsiasi frase eccessiva o gesto, non solo ti rendi conto che questi soggetti non sanno rispondere ma, ti accorgi poi, che il loro umore crolla totalmente fino a scomparire e finiscono con l’ odiare chi fa loro domande perché, come ho già detto, si tratta di persone con forte instabilità sia nei comportamenti che nelle relazioni con gli altri, dunque parlo di soggetti non in grado di dare un significato concreto alle loro grossolane affermazioni o atteggiamenti.
Tra i diversi soggetti capaci di odiare, i borderline, sono quelli più sofferenti perché non sanno dare una risposta dei loro stravaganti e ballerini atteggiamenti che arrivano come un uragano nelle conversazioni private telefoniche o in una chat salvo poi ritornare ad un’ apparente normalità. Del resto i disturbi della personalità riguardano moltissime persone dalla vita apparentemente normale ed è sempre difficile suggerire ai diretti interessati di rivolgersi ad uno specialista.
Ma, va anche detto che, mentre i soggetti che odiano senza motivo sono realmente convinti della necessità del loro sentimento malato, i borderline invece sono odiatori poco convinti, del resto da soggetti che si abbandonano a momenti di follia raccontando di loro azioni grandiose, immaginarie, nelle conversazioni private (ma poi, quando li incontri, ti accorgi che sono tutt’altre persone) che odio possono mai provare soggetti mentalmente tanto instabili? Forse, è il caso di dire che odiano loro stessi, non vivono bene il loro disagio.
Si tratta di individui che si sdoppiano ed usano la fantasia per sopperire a delle deficienze di vario genere, anche deficienze di natura sessuale, ma sono gli stessi che metti in difficoltà non appena gli chiedi una spiegazione dei loro atteggiamenti o discorsi e sono capaci al tempo stesso di provare grande ammirazione verso coloro che credono di odiare perché, questo disturbo, non consente nemmeno di fare chiarezza nella loro mente.
Che spiegazione ti può dare del resto chi passa da un fase di esaltazione in cui dice di sentirsi capace (ad esempio) di un amore stratosferico ad un’ altra in cui si placa totalmente senza nemmeno volerne più parlare? È come se quei momenti di follia che esprime a tratti non gli appartenessero quando ritorna in sé.
Va altresì detto che il borderline tende ad utilizzare l’ attività sessuale come sfogo e soddisfacimento di una pulsione sessuale fine a sé stessa perché non esiste la possibilità, per un borderline, di vivere un rapporto sessuale maturo in quanto non ha una chiara visione di sé stesso.
Mi sono soffermata più a lungo sulle anomalie del borderline perché anche la sessualità é vissuta in modo caotico e discontinuo da un simile soggetto.
Nel libro dedicato ai Mostri racconto di alcuni soggetti con disturbi di varia natura i cui squilibri si riflettono normalmente sul loro modo di vivere la sessualità. Perché mai un borderline finisce in un libro dedicato ai Mostri? Lecita domanda che mi rivolgono talvolta.
Un borderline non è un Mostro ma è un soggetto con un disturbo della personalità. Ma nel mio libro sui Mostri parlo di quei borderline capaci di ogni azione malevola pur di soddisfare una sessualità altrimenti inesistente, in modo normale.
Ecco, l’ odio nasce quando si viene scoperti, la vergogna e l’ imbarazzo non consentono di parlarne perché, una mente instabile che vive tra la normalità e lo squilibrio, non vuole dare spiegazioni di alcun tipo.
Infine ci sono degli odiatori molto pericolosi: gli INVIDIOSI.
Vale la pena spendere qualche parola sull’invidia visto che Francesco Alberoni ne aveva scritto un libro.
L’ invidia è un sentimento negativo, alcuni la definiscono una malattia, comunque la si consideri, si prova nei confronti di persone che hanno qualcosa che noi non possediamo. I soggetti equilibrati non sono mai invidiosi, solo un invidioso lo riconosci subito: in genere é colui che stila classifiche, dà giudizi, emette sentenze di condanna senza appello verso chi invidia. L’ invidioso può essere una persona violenta, statica, irrazionale, debole, insoddisfatta o insofferente.
Qualcuno descrive l’ invidia come la peggiore delle psicopatologie.
Invidia ed odio vanno a braccetto, il rancore diffuso spesso si manifesta attraverso le calunnie che altro non rappresentano che una forma di invidia che si manifesta rivelando negli altri il marcio che si nasconde in sé stessi.
L’ invidia che anima quasi sempre l’ odio rappresenta un sentimento che inquina l’ anima.
Socrate diceva:
“L’ invidia è l’ ulcera dell’ anima! “
In sostanza l’odio consuma colui che lo alberga e lo alimenta come un vampiro che risucchia i suoi pensieri, le sue energie e la sua stessa voglia di vivere. Considerando che, avere voglia di vivere è saper guardare avanti con la saggezza di chi ha veramente fatto pace con il proprio passato. Ma disgraziatamente moltissime persone sono in guerra con il loro passato, non si perdonano e sono piene di rammarico e nostalgia.
Ecco dove nascono i Mostri, dove albergano: l’ odio, l’ invidia e la cattiveria di cui ampiamente parlo nel libro: “Mostri! “
Dunque:
“SMETTIAMO DI CERCARE I MOSTRI SOTTO AL NOSTRO LETTO QUANDO REALIZZIAMO CHE SONO DENTRO DI NOI!”
Per info sul libro: “Mostri! “
https://www.youcanprint.it/fiction/fiction-generale/mostri-9788827806005.html