TORINO – Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte chiama al telefono l’Agente della Polizia di Stato Vincenzo Maria Tripodi per congratularsi per la professionalità dimostrata.
Vincenzo Maria Tripodi ha 27 anni e da quando era bambino ha sempre sognato di diventare un agente di polizia.
Da Reggio Calabria è andato alla scuola di Polizia di Peschiera del Garda per il corso di formazione e, a dicembre, ha ottenuto il suo primo incarico a Torino. Lo hanno assegnato alla centrale operativa della Questura ed era di turno anche domenica sera, quando è arrivata l’insolita telefonata di una donna dall’accento sudamericano: “Buonasera, vorrei ordinare una pizza”. Contemporaneamente sul monitor del computer è comparsa l’annotazione dell’operatore del numero unico di emergenza Uno Uno Due, che segnalava la chiamata come “possibile richiesta di aiuto”. A quel punto Vincenzo ha messo in pratica il protocollo per la gestione dei casi di emergenza: “Le ho domandato se fosse consapevole di aver contattato la Polizia e, dopo il primo “sì”, le ho chiesto se stesse bene. Ma la risposta è stata negativa”.
Ordinare una pizza al numero di emergenza è stato lo stratagemma utilizzato da una donna sudamericana per chiedere aiuto domenica sera. Poco prima, rincasando, il convivente si era accorto che il televisore non funzionava bene ed aveva accusato del malfunzionamento la donna e il bambino di lei, di 10 anni: aveva picchiato entrambi, dopo aver rotto lo schermo della tv.
La donna, terrorizzata, ha allora fatto finta di voler prendere una pizza al bambino e si è appartata per fare la telefonata. Tripodi ha subito compreso che non si trattava di un errore e che qualcosa non andava bene in casa. Pertanto, ha inviato all’indirizzo fornito una pattuglia della Squadra Volante, mentre teneva la donna in linea dandole delle indicazioni utili per sottrarsi ad ulteriori attacchi.
Quando il campanello di casa ha suonato, il compagno violento è andato ad aprire la porta ma con suo grande stupore, al posto del fattorino con la pizza, ha trovato i poliziotti. L’uomo, che risiede nel quartere Barriera Milano, è stato arrestato per lesioni ed allontanato dalla casa familiare.
Il Presidente si è congratulato per la riuscita dell’interevento. Ecco il dialogo che ha avuto con Vincenzo Tripodi:
Conte: Come ha fatto a capire che dietro la telefonata ci fosse una richiesta di aiuto?
Tripodi: ho ribadito il fatto che stesse parlando con la polizia di stato, la donna ha confermato la richiesta della pizza, quindi le ho chiesto se stesse bene, mi ha risposto di no. Da questi elementi ho capito che non era un errore.
Conte: In quanto è intervenuta la volante?
Tripodi: Immediatamente.
Conte: Durante la chiamata la violenza era in atto?
Tripodi: Sì, la violenza era in atto, arrivati in casa il bambino piangeva e la moglie era in shock.
Conte: Da quanto è a Torino?
Tripodi: 6 mesi
Conte: Di dove sei originario?
Tripodi: Reggio Calabria
Conte: Come è Torino, è bella, ordinata?
Tripodi: È una città all’avanguardia che fornisce molti servizi e opportunità per i giovani
Conte: Sei fidanzato?
Tripodi: Sì, convolerò a nozze a settembre.
Conte: Quindi aspettate il mio nuovo Dpcm per sapere se potete celebrare la cerimonia ? (in senso ironico).
Tripodi ha sorriso.
Il Presidente Conte ha rinnovato il ringraziamento.
Tripodi: È il nostro dovere servire i cittadini, qualsiasi collega avrebbe fatto lo stesso.
Conte: Saluti alla questura di Torino, colleghi, consorte e famiglia.
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