CUORGNÈ – Durante la recente seduta di consiglio, il gruppo di minoranza, condotto dal Consigliere Giancarlo Vacca Cavalot, è uscito dall’aula.
È accaduto ancor prima che si dibattessero i punti all’ordine del giorno.
“L’uscita, avvenuta in modo pretestuoso, – commenta il capogruppo di maggioranza Vanni Crisapulli – ha purtroppo impedito al consiglio di approvare decisioni importanti. Tra le altre: gli sgravi per i commercianti che hanno dovuto chiudere l’attività nel periodo Covid e le procedure per dar seguito ai lavori legati alla nuova scuola media, che subiranno oggettivi ed inopportuni ritardi.”

“La scusa addotta a questo controproducente tatticismo politico, probabilmente messo in atto per trovare un qualche spazio sui giornali locali (in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno), – prosegue Crisapulli – sarebbe stata la mancata risposta ad una domanda formulata da Cavalot nel corso dell’ennesima commissione convocata per parlare dell’Ospedale cittadino lunedì 27.
La domanda, che ha di fatto cancellato il consiglio, con i cittadini che ne pagheranno le conseguenze, era : “E’ vero che la geriatria all’Ospedale è chiusa per ferie” ? Ancor prima che la presidente della commissione, Giovanna Cresto, potesse prendere la parola per rispondere (cosa che ha puntualmente fatto) il consigliere Cavalot ha annunciato che avrebbe abbandonato l’aula insieme ai consiglieri Ciochetti Patrizia, Trettene Giorgio e Vacca Martina. E così hanno fatto, incuranti degli appelli a tenere un comportamento responsabile da noi ripetutamente formulati.
Come gruppo siamo basiti da tale incomprensibile atteggiamento.”