lunedì 4 Dicembre 2023

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RIVAROLO CANAVESE – Il Sindaco Rostagno risponde all’interrogazione sul sito “Steaca”

L'interrogazione protocollata da Riparolium, prevedeva la risposta scritta

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RIVAROLO CANAVESE – I consiglieri Fabrizio Bertot e Martino Zucco Chinà, Gruppo Riparolium, avevano, qualche settimana fa, protocollato un’interrogazione a risposta scritta, diretta al Sindaco Alberto Rostagno, relativa al sito patrocinato dal Comune, denominato “Steaca”.

Ieri, lunedì 6 luglio, è giunta la risposta del primo cittadino. La pubblichiamo qui integralmente:

RIVAROLO CANAVESE – Il Sindaco Rostagno risponde all'interrogazione sul sito “Steaca”

“Spett. Gruppo Consiliare Riparolium, mi accingo a dare risposte puntuali alla vostra articolata interrogazione, certo che la segnalazione dei difetti da voi riscontrati abbia lo scopo di migliorare un servizio gestito e coordinato dallo spirito di volontariato che, nell’emergenza senza precedenti che la nostra cittadinanza si è trovata ad affrontare, si è dimostrato una delle forze trainanti della nostra città. Colgo l’occasione, quindi, per ringraziare tutte le Associazioni e, in questo caso specifico, i volontari di Banca del Tempo e il giovane Francesco Caresio, fautore della piattaforma in oggetto.”

“Per fare un po’ di cronistoria, – prosegue – ad inizio aprile, un giovane rivarolese, oggi residente in Torino, ma la cui famiglia vive nella nostra cittadina, preoccupato per la situazione epidemiologica della città, ha chiesto alla nostra Amministrazione di poter mettere a disposizione, a titolo completamente gratuito, le sue competenze al fine di realizzare una piattaforma che permettesse di effettuare “la spesa da casa”, chiedendo la collaborazione delle nostre Associazioni per la consegna, per ridurre gli spostamenti e, in particolar modo, tutelare le fasce di popolazione più deboli e maggiormente a rischio.

L’Assessorato al Commercio si è occupato di mettere in rete l’ideatore della piattaforma, i volontari, e i vari supermercati del nostro territorio. La realizzazione, l’organizzazione, la scelta di quale o quali supermercati coinvolgere è stata a carico delle persone ideatrici e resesi disponibili a strutturare questo progetto, che in fase di effettiva realizzazione ha richiesto più tempo del previsto.

Il conferimento del patrocinio a suddetto progetto è volto, come da definizione, ad attestare apprezzamento, adesione e sostegno ad un’iniziativa ritenuta meritevole per finalità, in questo caso, sociali ed umanitarie. Come non premiare il desiderio di un giovane di dar sostegno alla propria città d’origine e il suo desiderio di collaborare con le associazioni attive sul territorio, investendo il proprio tempo e la propria professionalità mettendola a disposizione in maniera assolutamente gratuita e disinteressata?”

Le parti coinvolte non hanno alcun interesse personale, se non quello di sostenere la città, di conseguenza ho accolto l’invito dell’Assessorato al Commercio a patrocinare l’iniziativa, sottolineandone lo scopo benefico.

E evidente che il comunicato di presentazione del progetto sia stato scritto e messo in coda per l’invio durante la fase 2 e che sia stata una coincidenza la contemporaneità con l’annuncio dell’inizio della fase 3. Le tempistiche di realizzazione (mi preme di ricordare effettuate da volontari che hanno donato il proprio tempo) hanno portato ad uno slittamento della presentazione..

Voglio credere che, però, il tema fondamentale di quest’azione sia premiare e valorizzare l’operato dei volontari, che hanno creduto nel progetto e hanno scelto di proseguire, oltre all’emergenza, per sostenere anche coloro che indipendentemente dall’epidemia, possano aver bisogno di questo servizio.

Per continuare, la piattaforma, pensata inizialmente per fornire principalmente quei prodotti che non era possibile reperire tramite consegna a domicilio dagli esercenti già attivi in città, presenta esclusivamente prodotti ritenuti “essenziali”. Nulla escluderebbe l’implementazione di prodotti qualora vi sia richiesta, cosa per altro già discussa dai volontari stessi.

“I prezzi registrati sono stati forniti dal supermercato individuato dall’Associazione stessa. L’attuale supermercato scelto si è reso disponibile a comunicare i cambiamenti di prezzo (2 volte a ‘settimana). 11 mancato utilizzò, allo stato odierno, della piattaforma ha fatto sì che i volontari non richiedessero gli aggiornamenti in maniera puntuale, per non sovraccaricare il già complesso lavoro della direzione della struttura di vendita in questo particolare periodo.

I Volontari hanno, però, stabilito un protocollo interno per cui, eventuali cambi di prezzo verranno comunicati telefonicamente prima di effettuare la spesa, il cui scontrino di consegna presenterà l’esatto prezzo di acquisto.. Il disclaimer segnala la possibilità di piccole variazioni di costo, ma è cura dell’associazione segnalarle all’utenza preventivamente.

Mi preme ancora una volta ricordare che questo sito vuole essere un supporto ad un’Associazione di Volontariato che fornisce un servizio alle fasce deboli del territorio e non intende, allo stato attuale, sostituirsi a piattaforme commerciali proprie dei vari market, che, proprio per bassa richiesta di questo servizio non hanno attivato la spesa online sul nostro territorio, poiché richiederebbe un differente, ovviamente professionale, dispiegamento di forze (anche gestionali).

Il supermercato scelto dall’Associazione non è stato indicato poiché l’Assessorato al Commercio ha espressamente richiesto che la piattaforma mantenesse uno spirito neutro e aperto alle varie realtà presenti sul nostro territorio, generando possibilmente, una rotazione tra grande distribuzione e piccoli market di vicinato.”

“Il giorno di consegna non è stato indicato poiché, come suggerito dall’ideatore della piattaforma, per quanto l’Associazione avesse espresso preferenza per la consegna in un’unica giornata, ovvero proprio il mercoledì (giorno anche concordato con il supermercato per aver supporto nella preparazione della spesa), si è pensato che le eventuali richieste potessero avere una diversa urgenza. Per questo motivo, nelle 48h successive all’ordine, oltre alla conferma prezzi sarà concordato con l’utente il giorno effettivo di consegna.

I prodotti sono stati scelti secondo il criterio “del più venduto” e, ancor meglio, su indicazione della direzione del supermercato scelto, affinché potesse garantire che fossero prodotti che non andassero facilmente in esaurimento, per evitare difficoltà ulteriori nella preparazione della spesa. L’attuale scelta limitata di prodotti è legata alla decisione di selezionare prodotti indispensabili non facilmente reperibili utilizzando i servizi che, fin da inizio emergenza, si sono occupati di portare spese a domicilio.

Il documento privacy, da voi correttamente segnalato, è stato immediatamente sostituito e l’Assessore Ghirmu ha chiesto delucidazioni all’ideatore della piattaforma, poiché, in fase di lancio aveva personalmente visionato il sito e il testo di privacy non presentava alcuna criticità. A conferma di ciò l’ideatore si è scusato per il difetto puramente tecnico per cui un “link corrotto” ha rimandato solo ultimamente ad una bozza L’errore e stato corretto il giorno stesso della vostra segnalazione per cui vi ringraziamo.

Il trattamento dei dati sensibili è, fin da subito, stato motivo di attenzione da parte dell’ideatore che, per altro, si è preoccupato, a proprie spese, di confrontarsi con i propri legali per definire le corrette modalità del trattamento dei dati richiesti e relativa informativa.

Per quel che concerne la locandina, invece, ci preme sottolineare che il sito ha ricevuto patrocinio, senza utilizzo del logo, in segno di apprezzamento dell’iniziativa, e per un mero errore di interpretazione, in maniera assolutamente bonaria, i volontari hanno predisposto, a loro spese, una locandina cartacea per pubblicizzare il servizio anche a coloro che non avessero visto comunicazioni online, iniziandone la distribuzione senza attendere atto deliberativo. La confusione sulla norma e la differenza burocratica tra la concessione di “patrocinio” e “patrocinio e logo” e la conseguente necessità di predisporre un nuovo atto, ha generato l’irregolarità per cui è stato richiesto all’associazione di sospendere la distribuzione della locandina in oggetto, in attesa di ulteriore atto specifico. Tale atto verrà certamente predisposto dopo la sospensione estiva del servizio, prevista dal 5 luglio, in modo che ì volontari possano organizzarsi nuovamente qualora lo ritengano opportuno.

Pur apprezzando le osservazioni che, con spirito costruttivo e legittimo, vedono le forze di minoranza impegnate nel miglioramento di un servizio destinato alle fasce deboli, fatico a comprendere la richiesta di individuare una responsabilità politica, o meno, dietro ad una proposta nata dai nostri cittadini.

L’Assessore Ghirmu, che, mi ripeto, si è occupata di mettere in contatto le diverse realtà rivarolesi coinvolte e che si è occupata di verificare che vi fosse massima trasparenza nei confronti dei cittadini si conferma orgogliosa di aver dato appoggio alle realtà che, insieme, hanno costruito un nuovo progetto messo a disposizione della cittadinanza, affrontando tutte le difficoltà e criticità legate al lockdown pur non avendo mai lavorato insieme.

La scelta di presentare il progetto, seppur in maniera tardiva rispetto allo spirito con cui è nato, vede due grandi motivazioni: non perdere il lavoro svolto dai volontari in questi mesi, permettendo loro di veder attiva l’iniziativa a cui hanno dedicato tempo e impegno, oltre che valutare se questo servizio potesse essere utile, con eventuali migliorie, indipendentemente dalla situazione epidemiologica.

E’ spiacevole, però, che nella caccia ad un presunto colpevole, preferibilmente individuabile in una figura politica, si rischi di screditare lo spirito di mutuo soccorso e sostegno alla città in cui quest’iniziativa affonda le proprie radici.

E’ altresì dato certo che l’Amministrazione sarebbe disposta a revocare il patrocinio, se l’iniziativa non si dimostrasse conforme alla tutela e al bene della cittadinanza.

Auspico nell’esaustività della risposta e che la piattaforma possa essere in futuro, oltre che un ottimo esercizio di collaborazione tra le realtà locali, anche di utilità pubblica, indipendentemente dalla situazione epidemiologica.

Anche qualora non venisse utilizzata, rinnovo i miei ringraziamenti e spero di incoraggiare ideatore e volontari citando Winston Churchill che amava dire: “Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale; è il coraggio di continuare che conta”.

© Riproduzione riservata

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