CALUSO – Come ogni giugno, anche nel 2020 si sono tenuti gli Esami di Stato conclusivi per le scuole Secondarie di Secondo grado: nonostante qualcuno l’avesse proposta, data l’emergenza di quest’anno, l’abolizione degli esami di Stato non è infatti possibile senza la previa approvazione di una legge di revisione costituzionale.
L’articolo 33 comma 5 della Costituzione della Repubblica italiana recita in proposito: “E’ prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale”.
A conclusione di un anno scolastico a dir poco particolare, ma più ancora a conclusione di un pluriennale percorso scolastico, gli studenti del quinto anno del “Martinetti” di Caluso hanno sostenuto il loro “Esame di Maturità”. Certo, la dicitura corretta è per l‘appunto esame di Stato; tuttavia, quest’anno, forse più che in passato, per i ragazzi diplomandi si è trattato di una vera prova di maturità. Intesa come senso di responsabilità, costanza nella difficoltà, resilienza di fronte a una situazione potenzialmente penalizzante, fantasia e spirito di adattamento di fronte alla novità, flessibilità rispetto a una modalità didattica e a un’articolazione della prova d’esame (un unico colloquio orale interdisciplinare articolato in cinque fasi) assolutamente impreviste e inedite. I nostri studenti di quinta, inizialmente smarriti come tutti, hanno dovuto velocemente accettare la sfida senza perdersi d’animo, potenziando impegno e concentrazione: chi con un percorso universitario già in mente, chi proiettato nel mondo del lavoro, nessuno si è arreso, ma ciascuno ha continuato a lavorare puntando al proprio obiettivo. I risultati riportati in tabella parlano di un gruppo di neo-diplomati di cui andare fieri, con casi di eccellenza ben distribuiti su tutti gli indirizzi di studio.
CLASSE E INDIRIZZO | ALLIEVI CON 100 E LODE | ALLIEVI CON 100 | ALLIEVI CON 90 – 99 |
5A – Tecnico del Turismo | 1 | 5 | |
5B – Tecnico Chimica e biotecnologie ambientali | 6 | 4 | |
5C – Liceo Artistico | 3 | 9 | |
5D – Liceo Scientifico Scienze Applicate | 3 | 4 | |
5E – Liceo Scientifico Ordinamento | 1 | 3 | 5 |
5G – Liceo Linguistico | 1 | 1 | 4 |
5H – Tecnico Chimica, Materiali e Biotecnologie Sanitarie | 4 | 3 | |
5S – Tecnico del Turismo Serale | 1 | 4 | |
TOTALE | 2 | 22 | 38 |
Questa la dichiarazione della prof.ssa e Vicepreside Binello: “Parlo per la mia 5D: oltre agli ottimi risultati è rilevante sottolineare la serietà e l’impegno con cui gli allievi hanno affrontato sia i mesi in DaD in preparazione dell’esame sia l’esame stesso. Ogni candidato ha dimostrato di saper comunicare in modo adeguato le conoscenze acquisite e, ancor di più, ha saputo proporre argomentazioni pertinenti e collegamenti corretti tra le discipline oggetto del colloquio. Sicuramente la prova ha concluso in modo positivo un percorso che si è presentato, causa Covid19, accidentato e difficile, in particolar modo a livello personale e relazionale. Questi giovani allievi hanno, sicuramente, superato non solo un esame ma, soprattutto, una ” prova per la vita” e ne sono usciti a testa alta…”.
La professoressa Savoia, docente di Lettere della 5A, si dice “emozionata e molto orgogliosa della classe! Nessuno ha mollato, nemmeno durante la DaD; anzi, l’impegno è raddoppiato. Nessuno voleva sprecare quanto fatto prima. Certo è stato triste non poter condividere gli ultimi mesi in presenza con una classe con cui ormai era maturato un bellissimo rapporto didattico e umano, ma vedere i frutti del tanto lavoro credo ripaghi i ragazzi, in primo luogo, e anche i docenti che li hanno seguiti con passione”.
La professoressa di Diritto de Castro (5A e 5S) osserva che “non si è trattato di una formalità, come molti a priori pensavano: il credito ha pesato, ma in sede di esame gli studenti hanno potuto giocarsi il voto grazie alla propria performance. Inoltre la presenza di un presidente per ciascuna commissione ha comunque consentito di mantenere l’obiettività nella valutazione. In definitiva, auspico che gli esami, reintrodotti i due scritti che effettivamente sono mancati, continuino con questa composizione della commissione, che consente anche un notevole risparmio all’erario”.
Queste le parole della professoressa di Inglese della 5G, Lavelli: “bravi gli studenti del Linguistico con l’eccellenza dello studente che ha meritato anche la lode e dell’allievo che ha ottenuto il punteggio pieno. Anche altri studenti si sono distinti per gli elaborati interessanti e per le ottime competenze linguistiche in tutte e tre le lingue straniere. Alcuni ragazzi hanno strappato i complimenti del presidente di commissione chi per l’ottimo inglese, chi per la parte di cittadinanza e costituzione in lingua spagnola, chi per la completezza della preparazione e infine per gli interessanti collegamenti tra le diverse discipline. Molto apprezzate anche le presentazioni dei PCTO, in particolare quelli svolti a Malaga in Spagna e Cork in Irlanda grazie ai Fondi Strutturali Europei che hanno consentito l’esperienza a ben otto studenti della classe”.
Significativo il dato dell’indirizzo Turistico Serale: ragazzi e ragazze, uomini e donne con alle spalle un percorso di studi accidentato, passati attraverso la dura esperienza dell’abbandono scolastico, con un vissuto di impegni professionali e familiari che non lasciano tempi distesi per lo studio e richiedono grande sacrificio, questi studenti adulti non hanno vanificato la loro seconda opportunità di ottenere un titolo di studi superiore, grazie alla propria costanza e alla cura dei loro docenti. Tra loro, il professor Russotto (Discipline turistiche) commenta: “Si tratta di un record per il serale dell’indirizzo Turistico: dopo aver avuto, nel corso degli anni, allievi di una certa età che hanno superato la maturità con voti eccellenti tali da raggiungere perfino i 92, 98 punti, quest’anno, per la prima volta, c’è stato il raggiungimento del punteggio massimo di 100 da parte di una studentessa!”.
Racchiude e conferma i commenti dei docenti quello del Dirigente Scolastico, dott.ssa Katia Milano: “Ho seguito l’Esame di Stato dei “miei” studenti con trepidazione (dal momento che nel nuovo ruolo che ricopro si tratta del primo Esame), consapevole della delicatezza e dell’anomalia delle circostanze in cui è stato preparato e sostenuto. Sono fiera degli studenti per la reazione positiva che hanno opposto al disorientamento di questi mesi, per la continuità dell’impegno e la serietà con cui hanno affrontato una prova solo apparentemente meno insidiosa dell’ordinario, e grata ai docenti che li hanno saputi preparare così solidamente, per la flessibilità, l’abnegazione e la responsabilità che hanno saputo mettere in campo nell’affrontare con rigore la didattica a distanza, curando in modo particolare l’importanza della relazione, dell’incoraggiamento, dell’empatia con i propri studenti”.
L’Esame di Maturità – quella maturità personale conquistata con fatica e impegno – non è una conclusione: rappresenta il primo di tanti inizi che questi ragazzi affronteranno da oggi in poi. Il vero in bocca al lupo va loro fatto adesso.
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