lunedì 7 Ottobre 2024

Direttore Editoriale e Responsabile: Magda Bersini

spot_img

redazione@obiettivonews.it - 342.8644960

IVREA – Agenti aggrediti in carcere; l’appello del S.A.R.A.P ai vertici

I due operatori sono stati medicati al Pronto Soccorso

IVREA – Agenti aggrediti in carcere; l'appello del S.A.R.A.P ai vertici

IVREA – Ennesima aggressione avvenuta ai danni del Personale di Polizia Penitenziaria.

Nel primo pomeriggio, di ieri, sabato 9 maggio, presso il Primo piano detentivo della Casa Circondariale d’Ivrea, si è presentato nuovamente quello che da tempo viene segnalato dal S.A.R.A.P. ( Sindacato Autonomo Ruolo Agenti Penitenziaria) ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria, ossia l’ennesima aggressione al Personale di Polizia Penitenziaria il quale si trova in prima linea a svolgere il proprio dovere senza alcuna protezione.

Un detenuto di origini Marocchine si è reso protagonista di un’aggressione fisica ai danni di un Ispettore in servizio come Sorveglianza Generale e di un agente, a seguito di una perquisizione, dove e’ stato rinvenuto un oggetto non consentito, più precisamente una macchinetta per tatuaggi. Il detenuto, giunto nell’ufficio per contestargli il ritrovamento della macchinetta, ha prima iniziato a spingere la scrivania e lanciare le sedie che c’erano nella stanza, per poi scagliarsi contro l’Ispettore e aggredito l’Agente intervenuto per evitare il peggio.

Entrambi gli operatori di Polizia sono dovuti ricorrere alle cure mediche al Pronto Soccorso. I Rappresentati della tutela dei diritti del Personale di Polizia Penitenziaria del S.A.R.A.P. ( Sindacato Autonomo Ruolo Agenti Penitenziaria), in particolare il Segretario Regionale Salvatore Fantasia e il vice Segretario Mattia Frau si augurano che tali episodi ai danni del Personale, che tutti i giorni rischia la propria incolumità, non accadano più.

“Pertanto cogliamo l’occasione per dire ai nostri vertici – dichiarano – di intervenire e cercare di garantire al Personale dispositivi atti a respingere tali gesti e che chi si comporta così venga punito con pene aggravanti, salvaguardando l’incolumità di chi lavora in contesti già difficoltosi. Esprimiamo tutta il nostro rammarico e porgiamo i saluti con l’augurio di una pronta guarigione agli Operatori aggrediti.”

© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore

Per restare sempre informato, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.

ALTRI ARTICOLI CHE TI POTREBBERO INTERESSARE

spot_imgspot_img
spot_imgspot_img