
PIEMONTE – Nella serata di ieri il Presidente Alberto Cirio è intervenuto in un video su Fb per spiegare la nuova ordinanza con le ulteriori misure restrittive.
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Per quanto concerne il fatto di indossare la mascherina sia per il personale addetto alla vendita che per i clienti, ha dichiarato che ci si deve abituare, perchè è una disposizione che dovremo continuare ad adottare anche dopo la crisi, per un po’ di tempo.
La richiesta di inserire misure per quanto concerne i taxi, è arrivata dai taxisti stessi (codice Ateco in attività) e dai ristoratori che altrimenti non avrebbero possibilità di effettuare consegne a domicilio. “Quindi ci sarà la possibilità di utilizzare il taxi con tariffe stabili”.
Stessa cosa vale per le badanti, le baby sitter e le colf (codici Ateco in attività), le quali potranno continuare a svolgere il proprio lavoro (adottando tutte le misure di sicurezza) laddove sono necessarie.
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“Diverso se il lavoro della colf può essere svolto da un altro componente della famiglia che vive in quella casa, allora per qualche tempo potrà farlo quella persona e non sarà necessaria la colf.”
Ha rivolto poi l’attenzione nei luoghi a rischio come l’Rsa, le carceri..tutti posti dove si vive in comunità, dichiarando che l’attenzione della Regione è molto alta.
“Dovremo attivare anche un bando per le OSS – ha proseguito Cirio – l’abbiamo fatto per i medici e per gli infermieri, ed è necessario farlo anche per le Oss in modo da alleviare il carico e dare un “cambio” nelle strutture.
I problemi sono ancora tanti. I dati sono migliorati ma dobbiamo arrivare a contagi zero. La situazione ha ancora tempi lunghi e dobbiamo supportare e sopportare.”
Per quanto concerne i test, Cirio ha precisato che secondo l’Istituto Superiore della Sanità, quelli rapidi non sono attendibili. “Meglio attendere un po’ di più i risultati, ma essere certi di non mandare in giro persone positive.”
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