martedì 21 Marzo 2023

redazione@obiettivonews.it - 342.8644960

Direttore Responsabile: Magda Bersini

spot_img

PIEMONTE – Nursind: “Inadeguato il numero di assunzioni”

Coppolella: “Avemmo dovuto svuotare tutte le graduatorie aperte assumendo tutto il personale disponibile a tempo indeterminato senza se e senza ma”

LEGGI LE ALTRE NOTIZIE DI:

PIEMONTE – 497 infermieri e 388 operatori sanitari assunti nelle aziende sanitarie regionali sono i numeri diramati nella giornata odierna nella Regione Piemonte.

[metaslider id=”187330″]

“Non è facile in questo momento monitorare la situazione ma non ci pare pare che 497 infermieri e 388 operatori sanitari abbiano effettivamente preso servizio nei nostri ospedali. – dichiara Francesco Coppollella Segretario Nursind – Non sappiamo quindi se questi numeri corrispondo al numero di chiamate o al numero di presenze nei reparti a quanto ci riferiscono dalla prima linea.

Inoltre, ammesso che i numeri fossero questi, non corrispondono affatto al fabbisogno richiesto dalle aziende e ancor di più dal fabbisogno reale.

Pensiamo si stia perdendo troppo tempo anche sotto questo aspetto – dichiara Francesco Coppolella, segretario regionale del Nursind. – Questi numeri , ammesso che siano forze già attive, anche se nutriamo dubbi, non bastano certamente a soddisfare il fabbisogno per la copertura di chi si è ammalato, di quelli in isolamento e di chi necessita di avere il cambio stando sul fronte da settimane, senza contare un carico di lavoro inimmaginabile e tenuto conto che molte aziende erano già in negativo in una situazione normale.

[metaslider id=”187333″]

Avemmo dovuto svuotare tutte le graduatorie aperte assumendo tutto il personale disponibile a tempo indeterminato senza se e senza ma, invece si continua in maniera diversa, sottovalutando anche sotto questo aspetto il problema.

Ci risulta si continua a procedere in maniera diversa, con chiamate a tempo determinato con il risultato che tanti rifiutano allungando le procedure e l’immissione tempestiva nei luoghi di lavoro. In questa emergenza di decreti e ordinanze ancora non si è fatto quello che andrebbe fatto, immettere subito forze nuove. Non ci sono scuse” conclude coppolella.

[metaslider id=”187327″]

[metaslider id=”208380″]

[metaslider id=”187336″]

[metaslider id=”610179″]

© Riproduzione riservata

------------------------------------------
------------------------------------------
------------------------------------------
------------------------------------------
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img