TORINO – Nonostante il decreto, il gestore aveva lasciato “libero accesso” alla clientela al Centro scommesse e al bar. Il personale, sorpreso a consentire le scommesse: “…non conoscevamo il contenuto del Decreto, facciamo ciò che ci dice il titolare…”.
[metaslider id=”187330″]
La Guardia di Finanza di Torino ha sorpreso una rivendita di tabacchi, autorizzata alla sola vendita dei prodotti da fumo, che continuava la raccolta di scommesse attraverso 9 apparecchi “touch-screen”, messi a disposizione degli avventori, nonostante il divieto imposto dal decreto contro la diffusione del coronavirus.
Il titolare del locale è stato denunciato dai Finanzieri del Gruppo Torino, alla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese per il mancato rispetto dei Decreti emanati recentemente.
Il gestore, autorizzato a restare aperto in quanto anche rivenditore di tabacchi, come detto, continuava a raccogliere scommesse attraverso gli apparecchi telematici pienamente in funzione e nella disponibilità della clientela.
[metaslider id=”187333″]
Il servizio di scommesse, è bene ricordare, non essendo di natura essenziale, non fa altro che aumentare il rischio di assembramenti e di possibili contagi in quanto richiede la permanenza dei clienti all’interno dei locali.
Il titolare è stato denunciato per l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità e segnalato in Prefettura per l’eventuale chiusura del locale.
[metaslider id=”187327″]
[metaslider id=”208380″]
[metaslider id=”187336″]
[metaslider id=”610179″]