IVREA – Conto alla rovescia allo Storico Carnevale di Ivrea.
Dopo l’investitura del nuovo Generale, Alberto Bombonato, avvenuta lo scorso 6 gennaio, ora si attende che il Carnevale entri nel vivo. E lo farà il prossimo 9 febbraio. Ecco il programma completo del Carnevale:
DOMENICA 9 FEBBRAIO
ore 09.15: Fagiolate. Distribuzione dei fagioli grassi presso le Fagiolate di Bellavista (piazza I Maggio) e San Giovanni (piazza Boves). Visita del Generale, dello Stato Maggiore e dei Pifferi e Tamburi alle Fagiolate
ore 10.40: Presa in consegna del Libro
dei Verbali in piazza Freguglia
Il Sostituto prende in consegna
dal Gran Cancelliere il Libro dei Verbali sul quale
dovranno essere annotati tutti gli accadimenti del Carnevale.
Ore 11.00: L’Angolo dei cibi del Carnevale in piazza Ottinetti. A partire dalla tarda mattinata fino alle 17.30 distribuzione di polenta e merluzzo a cura del Comitato della Croazia e fagioli grassi con la Fagiolata Benefica del Castellazzo. Oltre ai piatti della tradizione nel pomeriggio verranno distribuiti dolci tipici.
Ore 11.30: Prise du Drapeau in
piazza di Città
Antica cerimonia militare della consegna della
bandiera all’Alfiere dello Stato Maggiore all’inizio di
ogni campagna, parata dello Stato Maggiore e dei Pifferi
e Tamburi.
Ore 14.30: Alzata degli Abbà
Il
corteo preceduto dall’ufficiale addetto alle Bandiere, si reca
presso l’abitazione dei piccoli Priori dei Rioni di San Grato, San
Maurizio, Sant’Ulderico, San Lorenzo e San Salvatore. Gli Aiutanti
di Campo alzano l’Abbà dal balcone mostrandolo alla folla al suono
dei Pifferi e Tamburi mentre il Generale saluta
militarmente. Il Sostituto legge il verbale e lo fa firmare all’Abbà,
ai genitori, al Generale e ai testimoni.
Ore 14.30: Parrocchia di San Grato / ore 15.00: Parrocchia di San Maurizio / ore 15.30: Parrocchia di Sant’Ulderico / ore 16.00: Parrocchia di San Lorenzo / ore 16.30: Parrocchia di San Salvatore
ore 17.30: Generala in piazza Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.
DOMENICA 16 FEBBRAIO
Ore 9.00: Distribuzione dei fagioli grassi presso le fagiolate di Montenavale, Cuj dij Vigne (via Lago San Michele), Torre Balfredo (via Grandina) e Santi Pietro e Donato (via San Pietro Martire)
ore 10.00: Mercatino degli aranceri in piazza Ottinetti
ore 10.30: Parata dei carri da getto nelle vie del centro cittadino e presentazione in piazza del Rondolino. I carri da getto sono schierati all’inquadramento a partire dalle ore 9,30 in corso Massimo d’Azeglio. A seguire sfilata nelle vie del centro e presentazione ufficiale in piazza del Rondolino.
Ore 12.00: Riappacificazione degli abitanti dei Rioni di San Maurizio e del Borghetto sul Ponte Vecchio.
Il delegato del Bano della Croazia per il Borghetto e il Dignitario del Console Maggiore di San Maurizio, incontrandosi sul ponte, rievocano la riappacificazione tra i due rioni storicamente antagonisti, che leggenda vuole resa possibile dall’intervento delle donne alla fine del Settecento.
Ore 12.30: Pranzo della Croazia in Borghetto. La riappacificazione si festeggia durante il banchetto ufficiale al termine del quale, data lettura del verbale, si forma il Corteo Storico per procedere alla seconda Alzata degli Abbà.
Ore 14.30: Alzata degli Abbà: Il corteo preceduto dall’ufficiale addetto alle bandiere si reca presso l’abitazione dei piccoli Priori dei rioni di San Grato, San Maurizio, Sant’Ulderico, San Lorenzo e San Salvatore. Gli Aiutanti di Campo alzano l’Abbà dal balcone mostrandolo alla folla al suono dei Pifferi e Tamburi mentre il Generale saluta militarmente. All’interno dell’abitazione il Sostituto legge il verbale e lo fa firmare all’Abbà, ai genitori, al Generale e ai testimoni.
Ore 14.30: Parrocchia di San Grato / ore 15.00: Parrocchia di San Maurizio / ore 15.30: Parrocchia di Sant’Ulderico / ore 16.00: Parrocchia di San Lorenzo / ore 16.30: Parrocchia di San Salvatore
ore 17.30
Generala in piazza
Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono
la Generala in onore del Generale.
GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO – GIOVEDÌ GRASSO
ore 09.00: Visita del Generale con lo Stato Maggiore, i Pifferi e Tamburi e gli Alfieri alle scuole di Ivrea. La visita si conclude con il pranzo offerto dalla scuola primaria Fiorana.
Ore 14.00: Passaggio dei poteri in piazza di Città
Nel Palazzo Municipale il Sindaco affida simbolicamente i poteri civili della Piazza al Generale imponendogli la fascia bianco-rossa. Gli Ufficiali e le Vivandiere indossano a tracolla una fascia simile, mentre quella degli Aiutanti di Campo è rosso-blu.
Il Sostituto dà lettura dell’Ordinanza del Generale.
Calzata del Berretto Frigio
In ottemperanza alle disposizioni del Generale tutti i cittadini presenti in piazza sono invitati dal Sostituto a indossare il Berretto Frigio che dalla domenica sarà indispensabile per non essere fatti oggetto di gentile e moderato getto d’arance.
Apertura della mostra “Bambini al centro – Progetto manifesto 2020”
In Sala Santa Marta esposizione dei disegni realizzati dai bambini per il concorso dedicato alla realizzazione dell’immagine per il manifesto della Festa dei bambini del Giovedì Grasso, in collaborazione con le scuole dell’infanzia e scuole primarie di Ivrea
ore 15.00: Partenza della Marcia
Aprono il Corteo Storico l’Ufficiale addetto alle Bandiere, gli Alfieri con le Bandiere delle Parrocchie e i Pifferi e Tamburi. Seguono a cavallo il Generale, lo Stato Maggiore e le Vivandiere, il Sostituto e gli Abbà. La Marcia procede secondo il seguente percorso: corso Cavour, corso Nigra, Borghetto, piazza Gioberti, via Arduino, via Palestro, corso Massimo d’Azeglio fino alla Chiesa di San Lorenzo per poi tornare in centro e raggiungere piazza Castello attraverso via Palma e via delle Torri.
Festa dei bambini in piazza Ottinetti
Giochi e animazione per la tradizionale Festa dei bambini organizzata da J’Amis ad Piassa d’la Granaja. Esecuzione della Canzone del Carnevale da parte di tutti i bambini e i ragazzi.
Fagiolata Cuj d’via Palma (via IV Martiri)
Dopo il passaggio del Generale prende il via l’assaggio e la distribuzione dei fagioli grassi.
Ore 15.30: Premiazione in Sala Santa Marta dei manifesti vincitori del concorso per la realizzazione dell’immagine per il manifesto della Festa dei bambini del Giovedì Grasso
ore 16.15: Visita al Monsignor Vescovo presso il Seminario Maggiore
Il Corteo Storico viene ricevuto in Vescovado dove il Generale presenta gli Ufficiali e gli Abbà ai quali il Vescovo porge il rituale dono. Dopo la lettura del verbale e l’apposizione del sigillo vescovile i Pifferi e Tamburi suonano in onore del Vescovo.
Ore 17.15: Visita al Sindaco in piazza di Città
La Marcia scende al Palazzo Municipale dove nella Sala Dorata il Primo Cittadino riceve l’omaggio dei piccoli Priori e offre loro i doni di rito. Il Sostituto legge il verbale che viene sottoscritto e bollato dal Sindaco.
Ore 17.30: Generala in piazza Città
Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.
Ore 18.00: Visita del Generale e dello Stato Maggiore alla Fagiolata di via Palma (via IV Martiri)
ore 18.30: Investitura degli Oditori ed Intendenti Generali delle Milizie e Genti da Guerra del Canavese in piazza di Città
Nella Sala del Consiglio Comunale cerimonia di attribuzione del riconoscimento alle persone che si siano distinte nelle carnascialesche cose e nelle cotidiane incombenze: conferimento delle insegne ai nuovi Oditori da parte del Generale alla presenza del Sindaco e lettura del verbale.
Ore 21.00: Maschere in Musica
Festa in maschera nel centro storico
SABATO 22 FEBBRAIO – SABATO DI CARNEVALE
ore 08.15: Visita del Generale, del Sostituto Gran Cancelliere e dello Stato Maggiore alle Autorità Militari. Di ogni visita il Sostituto redige l’apposito verbale.
Ore 11.00: Parata della Scorta d’Onore della Mugnaia con presentazione del Gruppo alla Cittadinanza in Piazza Ottinetti
ore 12.00: Presentazione della Scorta d’Onore della Mugnaia al Generale in piazza di Città. Dopo la parata nelle vie del centro storico la Scorta d’Onore della Mugnaia, deposta la Bandiera del Primo Battaglione Cacciatori della Repubblica Cisalpina e assunta quella della Scorta, confluisce sotto il comando del Generale.
Ore 21.00: Presentazione della Vezzosa Mugnaia dalla loggia esterna del Palazzo Municipale
La Mugnaia, dopo aver indossato il tradizionale abito bianco, si trasferisce dall’Ufficio del Sindaco alla Sala Dorata dove le viene appuntata sulla sciarpa verde la spilla con Pala e Pich su coccarda rossa, omaggio del Generale. Le viene presentato il Sostituto dall’Aiutante di Campo a lei addetto, il Sostituto a sua volta le presenta il Generale e tutti gli altri protagonisti del Carnevale.
Al suono del campanone il Sostituto dà lettura di nomina e all’atto della proclamazione la Mugnaia esce sul balcone centrale del Palazzo per ricevere l’abbraccio della Città.
Ore 21.30: Marcia del Corteo Storico, fiaccolata goliardica e sfilata delle squadre degli aranceri a piedi in Lungo Dora in onore della Vezzosa Mugnaia
La Mugnaia al braccio del Generale prende posto nel corteo composto da Pifferi e Tamburi, Banda Musicale, Alfieri con gli omaggi floreali, Scorta d’Onore, Damigelle, Paggi, Mugnaio (Toniotto) accompagnato dal Sostituto Gran Cancelliere, Ufficiali e Vivandiere dello Stato Maggiore, Podestà e il suo seguito, Abbà accompagnati dai Credendari, Goliardi e aranceri delle due squadre a piedi che hanno fatto ala all’uscita della Mugnaia dal Palazzo Municipale. Il corteo attraversa la città per ricevere l’omaggio degli aranceri delle altre squadre a piedi schierate sul Lungo Dora e di tutta la cittadinanza.
Percorso: piazza di Città, via Arduino, piazza Maretta, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città.
Ore 22.30: Spettacolo pirotecnico sul Lungo Dora in onore della Vezzosa Mugnaia
Ore 23.00: Ballo in Piazza di Città e conclusione in Municipio con il brindisi e la Canzone del Carnevale
DOMENICA 23 FEBBRAIO – DOMENICA DI CARNEVALE
Ingresso a pagamento € 10 dalle ore 08.00 alle ore 16.30
(esclusi i residenti, i bambini fino a 12 anni, gli aranceri iscritti alle squadre)
Per i gruppi di 25 adulti paganti è prevista una gratuità
ore 09.00: Fagiolate Distribuzione dei fagioli grassi presso le Fagiolate del Castellazzo (piazza Maretta), San Lorenzo (Ex Polveriera), via Dora Baltea e San Bernardo (piazza della Chiesa).
Ore 09.30: Giuramento di Fedeltà del Magnifico Podestà in piazza Castello. Il Podestà con il suo seguito e i Credendari, salendo per via della Cattedrale, si reca in piazza Castello per effettuare davanti all’antica sede del Comune il giuramento di fedeltà agli Statuti alla presenza del Corteo Storico. A seguire il Podestà al Castellazzo scalza la pietra per la Preda in Dora dai ruderi del Castellazzo con l’antico martello d’arme.
Ore 10.00: Visita della Mugnaia e del Generale alla Fagiolata Benefica del Castellazzo in piazza Maretta. Generale, Mugnaia e il loro seguito fanno visita alla fagiolata per il rituale assaggio dei fagioli e per l’inizio della distribuzione delle razioni benefiche.
Sfilata dei Gruppi Storici ospiti
ore 10.30: Preda in Dora sul Ponte Vecchio
Il Podestà con il suo seguito e i Credendari, accompagnato dagli Alfieri e dai Pifferi e Tamburi, volgendo le spalle al parapetto del ponte getta dietro di sé verso valle la pietra tratta dal Castellazzo pronunciando la frase “Hoc facimus in spretum olim Marchionis Montisferrati, nec permittemus aliquod aedificium fieri ubi erant turres domini Marchionis” (facciamo questo in dispregio del Marchese del Monferrato, né permetteremo che alcun edificio abbia a sorgere dove erano le torri del signor Marchese) in segno di rifiuto di ogni forma di tirannia. La Mugnaia con il Generale, lo Stato Maggiore e la Scorta d’Onore assistono alla Cerimonia dalla sponda destra del fiume.
Ore 13.00: Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli.
Ore 14.00: Inizio della Marcia del Corteo Storico da piazza di Città e sfilata dei Gruppi Storici ospiti.
Gli Alfieri con le Bandiere dei Rioni, i Pifferi e Tamburi, il Generale con lo Stato Maggiore, il Sostituto e gli Abbà a cavallo; la Banda Musicale, la Mugnaia con le Damigelle sul cocchio dorato trainato da tre cavalli bianchi; la Scorta d’Onore della Mugnaia; i Paggi a cavallo, il Mugnaio (Toniotto) sul carro dei rifornimenti, il Podestà sul carro con i Credendari a cavallo, i gruppi storici ospiti, percorrono il corso di gala: piazza di Città, via Arduino, piazza Gioberti, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Re Umberto, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, corso Massimo d’Azeglio, via IV° Reggimento Alpini, via Cascinette, corso Massimo d’Azeglio, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città.
Battaglia delle arance
Le nove squadre a piedi danno vita alla Battaglia delle arance con i tiratori sulle Pariglie e sui Tiri a quattro suddivisi in due percorsi: interno (piazza Ottinetti e piazza di Città) ed esterno (Borghetto, piazza del Rondolino passando da Lungo Dora e piazza Freguglia).
Ore 17.30: Generala in piazza di Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.
LUNEDÌ 24 FEBBRAIO – LUNEDÌ DI CARNEVALE
ore 09.30 – Zappate degli Scarli
Il Generale, preceduto dagli Alfieri e dai Pifferi e Tamburi, e scortato dallo Stato Maggiore, accompagna una coppia di sposi dell’anno in ogni Rione sul luogo dove sarà innalzato lo Scarlo. Il Sostituto Gran Cancelliere, issato su uno sgabello a forma di tamburo, dà lettura del verbale della cerimonia. Gli sposi, con il piccone e la pala, danno ciascuno un colpo sul terreno nel punto destinato allo Scarlo, mentre tutti i presenti recitano in coro: “As pianta ‘l pic a l’uso antic”.
Ore 9.30: Parrocchia di San Maurizio / ore 10.00: Parrocchia di Sant’Ulderico / ore 10.30
Parrocchia di San Lorenzo / ore 11.00: Parrocchia di San Salvatore: ore 11.30: Parrocchia di San Grato
ore 12.30: L’Albero della Libertà in piazza di Città a cura de I Citoyens de la Ville d’Ivrée.
Ore 13.00: Trofeo Pich e Pala in piazza di Città. Un arancere per squadra, oltre a chiunque altro voglia cimentarsi, si sfidano in una gara di tiro lungo dell’arancia. Il lancio avviene verso il Palazzo Municipale dal lato opposto della piazza.
Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli.
Ore 14.15: Marcia del Corteo Storico a piedi per la visita alle Squadre degli aranceri: Tuchini del Borghetto, Mercenari, Diavoli, Pantere, Credendari, Scacchi, Arduini, Asso di Picche e Morte.
Battaglia delle arance
Le nove Squadre a piedi danno vita alla Battaglia delle arance con i tiratori sulle Pariglie e sui Tiri a quattro su un unico percorso: piazza Ottinetti, piazza di Città, Borghetto, piazza del Rondolino e piazza Freguglia.
Ore 17.30: Generala in piazza di Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.
Ore 20.00: Degustazione di merluzzo con cipolle appena fritti presso la sede del Comitato della Croazia.
Ore 21.00: Concerto Fanfara Polizia di Stato nel centro storico.
MARTEDÌ 25 GENNAIO – MARTEDÌ DI CARNEVALE
ore 13.00: Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli.
Ore 14.00: Inizio della Marcia del Corteo Storico e sfilata dei Gruppi Storici ospiti attraverso piazza di Città, via Arduino, piazza Maretta, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Re Umberto, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, corso Massimo d’Azeglio, via IV° Reggimento Alpini, via Cascinette, corso Massimo d’Azeglio, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città.
Battaglia delle arance
ore 17.45: Premiazione delle Squadre degli aranceri e dei carri da getto in piazza di Città
Premiazione delle prime tre Squadre a piedi della classifica determinata da tiro, immagine e correttezza; le prime tre Pariglie e i primi tre Tiri a Quattro della classifica determinata da cavalli-finimenti-guida; le prime tre Pariglie e i primi tre Tiri a Quattro della classifica determinata dall’allestimento, i primi classificati Pariglie e Tiri a Quattro determinata dalla combattività.
Ore 20.00: Partenza del Corteo Storico per l’abbruciamento degli Scarli delle Parrocchie di San Maurizio, Sant’Ulderico e San Lorenzo
Gli Abbà, reggendo un lume, preceduti da Pifferi e Tamburi e accompagnati da Generale e Stato Maggiore, raggiungono la piazza a cavallo. I due Abbà del Rione smontano e compiono un giro attorno allo Scarlo. Un ufficiale, che li accompagna tenendoli per mano, porge loro una fiaccola accesa e il fuoco viene appiccato.
Ore 21.30: Abbruciamento dello Scarlo della Parrocchia San Salvatore alla presenza della Vezzosa Mugnaia in piazza di Città
La Mugnaia, in piedi sul carro dorato, nel momento in cui viene appiccato il fuoco dagli Abbà, leva alta la spada simbolo del riscatto dal tiranno finché la bandiera tricolore in cima allo Scarlo non è del tutto consumata dal fuoco. Intanto il Generale saluta militarmente stando in piedi sulle staffe del suo cavallo. Quanto più velocemente le fiamme risalgono il palo, tanto più la folla all’esclamazione a brusa!.. a brusa!, sottolinea il segno di buon auspicio per l’anno da poco iniziato.
Ore 22.15: Abbruciamento dell’ultimo Scarlo, Parrocchia di San Grato in piazza Lamarmora
Marcia funebre
In seguito all’abbruciamento dell’ultimo Scarlo il Generale scende da cavallo e, conducendo il suo cavallo al morso, dà avvio alla Marcia funebre durante la quale i Pifferi e Tamburi eseguono una triste pifferata a commento del Funerale del Carnevale, mentre gli Ufficiali trascinano sul selciato le loro sciabole. I cittadini seguono il corteo in rigoroso silenzio indossando per gli ultimi momenti il Berretto Frigio.
Ore 22.45: Arvédze a giòbia ‘n bot in piazza Ottinetti
La Marcia funebre si conclude in piazza Ottinetti dove il Generale si accommiata dai Pifferi e Tamburi e li ringrazia, congedandoli simbolicamente in ricordo dei tempi in cui versava loro il soldo per la campagna. Tutti si scambiano il tradizionale saluto Arvédze a giòbia ‘n bot. Il Generale e lo Stato Maggiore tenendosi a braccio e cantando la Canzone del Carnevale si recano di corsa al Palazzo Municipale.
Ore 23.00: Verbale di chiusura in piazza di Città
Nel Palazzo Municipale il Generale passa in rassegna lo Stato Maggiore e appunta sul petto dei propri Aiutanti di Campo le insegne della Campagna. Vengono deposti i simboli del potere, il Sostituto legge il verbale di chiusura.
MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO – MERCOLEDÌ DELLE CENERI
ore 11.00: Tradizionale distribuzione di polenta e merluzzo organizzata dal Comitato della Croazia in piazza Lamarmora
Distribuzione buoni sia presso la Sede del Comitato della Croazia (Vicolo del Forno 6) sia direttamente in piazza Lamarmora fino ad esaurimento.
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