martedì 8 Ottobre 2024

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CASTELLAMONTE – Intitolata la piazza a Sorella Carolina Cresto Calvo (FOTO E VIDEO)

Festeggiati anche i dieci anni di attività della Fanfara Nazionale della Croce Rossa Italiana

CASTELLAMONTE – Sabato scorso 18 gennaio, si è tenuta la Cerimonia di intitolazione della piazza antistante il Cimitero di Castellamonte.

La piazza è stata dedicata a Sorella Carolina Cresto Calvo. La idea era nata dal Comitato locale di Croce Rossa Italiana e proposta all’amministrazione comunale che l’aveva accolta con entusiasmo.

Si tratta della prima piazza, in Castellamonte, dedicata ad una donna.

Il ritrovo si è tenuto in piazza Martiri della Libertà, da dove il corteo, “guidato” dalla Fanfara Nazionale della Croce Rossa Italiana, diretta dal maestro castellamontese Giuseppe Cortese, è partito alla volta della piazza per la cerimonia.

Dopo l’esecuzione dell’inno della Croce Rossa Italiana a cura della Fanfara, si sono tenuti i dicorsi ufficiali e lo scoprimento della targa.

Ad aprire i discorsi è stato il Sindaco Pasquale Mazza che ha ringraziato il Comitato locale di Croce Rossa per l’iniziativa e per il lavoro svolto con impegno ogni giorno dai volontari.

La parola è poi passata all’Assessore Chiara Faletto, che si è detta orgogliosa del Comitato Locale di Croce Rossa e della bella iniziativa, che lascia un segno tangibile alla città, per poi illustrare chi era sorella Carolina Cresto Calvo.

In forza presso l’ispettorato Infermiere Volontarie di Torino S.lla Carolina Cresta Calvo svolge ruolo di Capogruppo delle Infermiere Volontarie presso l’ambulatorio-dispensano della CRI ‘Regina Elena’ (fondato nel 1914 per iniziativa dello stesso Corpo) fino al 21 novembre 1942 quando un’incursione aerea distrugge l’ambulatorio. Le prestazioni erano completamente gratuite, venivano praticati soccorsi d’urgenza e tutte le specialità mediche e chirurgiche dell’epoca. Nel primo dopoguerra l’ambulatorio fungeva anche da dispensario antitubercolare.

Stesso ruolo ricopre durante la Seconda Guerra Mondiale e nel secondo dopoguerra presso l’ambulatorio medico chirurgico “Santa Croce” in Vanchiglietta, fondato negli anni della Prima Guerra Mondiale per iniziativa di un gruppo di signore e passato sotto il patronato della CRI nel 1922. Vi si prestavano cure mediche, chirurgiche e per malattie infantili, era gratuito per i poveri. Sorella Cresto in questo periodo svolge la sua missione con infaticabile ardore e viene ricordata come “piccola e fragile nel corpo, ma grande e forte nell’animo”.

Durante la Guerra di Liberazione viene sfollata a Castellamonte in un’abitazione sita in Via Torrazza Nello stesso Comune in frazione Spineto sorgeva un campo di prigionia da cui riuscirono a fuggire diversi prigionieri (in maggior parte soldati inglesi ed ebrei, oltre ad alcuni partigiani) che furono poi nascosti in svariati casolari nell’ospedale del capoluogo dove nel frattempo aveva iniziato a prestare servizio S.lla Cresto.

In questo contesto deve più volte ricorrere a sotterfugi per esercitare la sua opera e difendere gli ospiti in pericolo. Viene riportato che in una particolare occasione impedisce ai tedeschi l’accesso alle corsie dell’ospedale dichiarando in modo perentorio che si trattava di un ‘lazzaretto’ salvando così i partigiani ricoverati.

Rientra a Torino nel 1946. Nello stesso anno il Comitato CRI di Torino dà vita in Via del Carmine 12 a una serie di attività assistenziali per tutelare coloro che non avevano entrate adeguate al rincaro della vita: fra queste un ambulatorio per persone bisognose prive di assistenza mutualistica (anziani, poveri, pensionati, mutilati, reduci ), S.lla Cresto viene nominata Capogruppo delle Infermiere Volontarie, anche in questo nuovo servizio dove opera fino alla sua chiusura avvenuta nel 1950.

Fino alla fine della sua vita, il 16 agosto 1973, continua a prestare opera volontaria con lo stesso entusiasmo in tutti i succitati ambulatori, ed in aggiunta presso quelli situati nella Manica Nuova di Palazzo Reale ed in Lungo Po Antonelli, all’epoca gestiti dalla CRI.

La giornata di festa è terminata con il concerto di gala per i dieci anni di attività della Fanfara Nazionale della Croce Rossa Italiana, presso l’affollatissimo salone polivalente “Paglia” di Agliè.

VIDEO INTITOLAZIONE PIAZZA

VIDEO INTEGRALE CONCERTO FANFARA CRI

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