L’Unione europea ha adottato un nuovo pacchetto di assistenza da 297 milioni di euro per sostenere i rifugiati e le comunità ospitanti in Giordania e in Libano attraverso il Fondo fiduciario regionale dell’UE in risposta alla crisi siriana.
L’UE ha inoltre deciso di prorogare il mandato del fondo fiduciario che consentirà la realizzazione dei progetti del fondo fiduciario fino alla fine del 2023.
Il commissario per il vicinato e l’allargamento Olivér Várhelyi ha commentato: “Il pacchetto di assistenza recentemente adottato fornirà ulteriore supporto ai rifugiati e alle comunità ospitanti quando si tratta di mezzi di sussistenza, protezione sociale, assistenza sanitaria di qualità accessibile, infrastrutture idriche e di acque reflue. Il lavoro del Fondo fiduciario dell’UE è stato fondamentale per fornire assistenza vitale ai rifugiati in fuga dalla guerra siriana e ai paesi che ospitano i rifugiati. L’estensione del Fondo fiduciario regionale dell’UE in risposta alla crisi siriana ci consente di continuare il nostro sostegno alle persone bisognose e all’intera regione “.
Il pacchetto di assistenza comprende le seguenti azioni a sostegno dei rifugiati e delle comunità ospitanti
- 45 milioni di euro a sostegno dello sviluppo economico e della stabilità sociale in Libano per favorire la crescita economica e lo sviluppo locale;
- 48 milioni di euro per migliorare i servizi pubblici di acqua e acque reflue per le comunità ospitanti locali e le popolazioni di rifugiati siriani in Libano;
- 70 milioni di euro per un migliore accesso a servizi sanitari di qualità, equi e convenienti per le popolazioni vulnerabili in Libano;
- 59 milioni di euro per rafforzare l’autosufficienza dei rifugiati e delle comunità di accoglienza in Giordania, lavorare per un sistema nazionale inclusivo di protezione sociale e creare opportunità di lavoro dignitose per i siriani;
- 39 milioni di euro per l’istituzione di un sistema integrato di gestione dei rifiuti solidi nei campi profughi siriani e nelle comunità vicine in Giordania per migliorare la salute, le condizioni ambientali e creare opportunità di lavoro;
- 36 milioni di euro per sostenere le esigenze dei rifugiati palestinesi provenienti dalla Siria in Giordania e in Libano.
Il nuovo pacchetto di assistenza è stato adottato dal consiglio operativo del Fondo fiduciario dell’UE, che riunisce la Commissione europea, gli Stati membri dell’UE e la Turchia. Tra gli osservatori del Comitato operativo vi sono membri del Parlamento europeo, rappresentanti di Iraq, Giordania, Libano, Banca mondiale e Fondo fiduciario per il recupero della Siria. Con questo pacchetto recentemente adottato, il Fondo fiduciario ha impegnato oltre 1,8 miliardi di euro in azioni concrete nella regione, aiutando sia i rifugiati che i paesi ospitanti.
Informazioni sul fondo fiduciario regionale dell’UE in risposta alla crisi siriana
Dalla sua istituzione nel dicembre 2014, una quota significativa del sostegno dell’UE per aiutare i rifugiati siriani e i paesi confinanti con la Siria viene fornita attraverso il Fondo fiduciario regionale dell’UE in risposta alla crisi siriana . Il fondo fiduciario rafforza una risposta integrata degli aiuti dell’UE alla crisi e si occupa principalmente della resilienza a più lungo termine e delle necessità di rafforzare l’autosufficienza dei rifugiati siriani e, allo stesso tempo, contribuisce ad alleviare la pressione sulle comunità ospitanti e le amministrazioni nei paesi vicini come Iraq, Giordania, Libano e Turchia.
Il Fondo ha inoltre sostenuto i Compatti dell’UE concordati con Giordania e Libano per assisterli meglio nella prolungata crisi dei rifugiati. Con il nuovo pacchetto adottato ora, il Fondo ha mobilitato un totale di oltre 700 milioni di euro per il Libano , oltre 500 milioni di euro per la Turchia, oltre 400 milioni di euro per la Giordania e oltre 150 milioni di euro per l’Iraq in 5 anni di attività. Complessivamente, oltre 1,8 miliardi di euro sono stati mobilitati dal bilancio dell’UE e dai contributi di 22 Stati membri dell’UE e della Turchia.
I programmi del Fondo fiduciario sostengono l’istruzione di base e i servizi di protezione dei minori per i rifugiati, la formazione e l’istruzione superiore, un migliore accesso all’assistenza sanitaria, un migliore accesso alle infrastrutture idriche e delle acque reflue, sostegno alla resilienza, emancipazione delle donne e lotta alla violenza di genere, nonché opportunità economiche e stabilità sociale. Il Fondo può anche sostenere gli sfollati interni in Iraq e le azioni nei Balcani occidentali.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore
Per restare sempre informato con ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.