PINASCA – Posti di blocco, ricerche nei boschi con unità cinofile, elicottero in sorvolo sulla zona, questo è il dispositivo messo in campo dai carabinieri durante tutta la notte per rintracciare l’autore delle efferato omicidio avvenuto ieri pomeriggio a Pinasca.
Asuntino Mirai 66 anni è stato ucciso in un bosco in località Crò, al confine fra San Pietro Val Lemina e Pinasca, con alcuni colpi di fucile sparati al volto. Dopo il delitto l’omicida è fuggito nei boschi.
Alla fine, l’uomo in fuga, stremato infreddolito e senza possibilità di uscire dalla zona cinturata da oltre 60 carabinieri, si è fatto trovare disarmato nei pressi della propria abitazione, già presidiata a distanza da personale in borghese del nucleo investigativo del comando provinciale di Torino.
I carabinieri, prima di intervenire, hanno aspettato per ragioni di sicurezza che l’uomo uscisse dalla casa senza armi e a quel punto lo hanno bloccato. Si tratta di Stefano Barotto, 69 anni.
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