TORINO – Adaptation: Un’intera giornata dedicata al tema della convivenza con il cambiamento climatico

TORINO – Un’intera giornata dedicata al tema della convivenza con il cambiamento climatico: Adaptation, convegno organizzato dall ‘Università e dal Comune di Torino, in collaborazione con la Città metropolitana, giovedì 3 ottobre a Torino, nell’aula magna della Cavallerizza reale, in via Verdi n. 9.

Due i temi in discussione: la riduzione dei danni attraverso una modifica dei comportamenti e delle abitudini (il tema della sostenibilità) e l’adattamento ai mutamenti irreversibili determinati in natura dall’azione dell’uomo (il tema della resilienza).

L’incontro è diviso in due momenti: la mattinata riservata agli studenti delle scuole superiori di Torino e provincia, mentre il pomeriggio indirizzato agli adulti.

I saluti istituzionali alle scuole saranno portati dall’assessore all’istruzione e all’edilizia scolastica della Città di Torino, Antonietta Di Martino, dalla consigliera della Città metropolitana con delega all’istruzione, Barbara Azzarà e dal nuovo magnifico rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna.

Nel corso della mattinata sarà proiettato ai ragazzi il web-doc ” Adaptation”, che raccoglie storie di chi sta già operando per convivere con le trasformazioni climatiche. Convivenza e adattamento al cambiamento climatico: soprattutto il secondo termine implica un atteggiamento attivo e propositivo, e a essere chiamate a diventare agenti del mutamento di mentalità sono anche e soprattutto le future generazioni, che devono dotarsi di conoscenze, abilità, valori e attitudini che le rendano capaci di prendere decisioni informate.

Il pomeriggio è dedicato alla comprensione degli effetti del cambiamento del clima sulla natura e su di noi: la geografia del mondo viene ridisegnata, interi popoli si mettono in cammino per fuggire da guerre, carestie, miseria e persecuzioni, con pesanti ricadute socio-economiche, psicologiche e sociali. È sempre più importante, quindi, mettere a punto delle strategie che ci consentano di adattarci alle trasformazioni in atto, oltre ad agire per ridurre le cause antropiche di queste ultime.