TORINO – “Il Sindaco è scollato dalla realtà e ignora i problemi in GTT a discapito dei Cittadini e Lavoratori”. Ad affermarlo in una nota la Segreteria Provinciale dell’UGL – Federazione Autoferrotranvieri, circa la manutenzione dei mezzi.
“E’ brava la Signora Chiara – prosegue – nel realizzare video slogan, dirette faziose, splendide e fantasiose idee futuristiche, ma è lontana dalla realtà. Abbiamo più volte denunciato anomalie e stranezze gestionali, al Sindaco, all’Assessore dei trasporti e alla Commissione Trasporti di Torino, ma nulla è stato fatto. Siamo stati ascoltati le prime volte, ma poi siamo diventati interlocutori “impegnativi”. Con enorme sacrificio dei Lavoratori diversi scioperi sono stati fatti per riuscire a trovare un dialogo, ma abbiamo solo riscontrato un comportamento superficiale e menefreghista da parte dell’amministrazione Comunale. Saltano spesso ancora circa 40 turni negli stabilimenti più grandi e la Cittadinanza rimane in fermata!”
E continua: “Per l’esattezza è stato fatto invece ben altro, i responsabili della gestione “allegra” sono stati promossi! E’ scandaloso! Gli stessi politici quando erano all’opposizione denunciavano le stesse cose, adesso che hanno avuto la possibilità di amministrare, continuano a sostenere e proteggere un sistema malato ancora più di allora! Questo sarebbe il cambiamento tanto atteso? E’ una vergogna!”
I ricambi per riparare i mezzi vengono acquistati con il contagocce , costringendo parecchi mezzi a rimanere in Stabilimento e gli utenti ad attendere parecchio tempo in fermata. Non tutta l’attrezzatura di officina viene revisionata come la legge invece obbliga per la salvaguardia della salute dei Lavoratori. I luoghi di lavoro sono ormai fatiscenti e malsani.”
“I guasti nelle vetture diventano recidivi in riferimento al fatto che mancano ricambi, mentre il personale è ridotto all’osso, obbligato a fare o non fare le ferie solo quando decide l’azienda. Una situazione così vergognosa e priva di rispetto verso i Lavoratori non si era mai vista in tutta la storia di GTT, prima ATM!
Un esempio tra tanti è quello che accade nell’ Officina dello stabilimento Tortona. I sollevatori dei bus, necessari per fare manutenzione, sono in fuori servizio per più del 50% e quei pochi funzionanti vengono impegnati dalle ditte esterne, condizionando le lavorazioni programmate dei mezzi che rimangono guasti.
Quest’estate i condizionatori sui bus erano per la maggiore guasti e non è perché i veicoli sono vecchi come qualcuno ha dichiarato, ma per il fatto che la manutenzione degli impianti è stata affidata a ditta esterna, con pochi tecnici e in aggiunta è partita in enorme ritardo! Utenti e Autisti sono stati costretti ad un’estate di sofferenza e malessere, caratterizzati da diversi ingressi al pronto soccorso a causa di temperature elevate e dannose.”
“Cosa fa la Signora Chiara? – Conclude l’Ugl – Con uno smartphone in mano, racconta alla cittadinanza che tutto in GTT è rose e fiori e che ha salvato l’azienda. L’azienda oggi è in crisi economica e sociale più di quando la Signora Chiara era all’opposizione, quando indossando il costume da guerriera, gridava alle ingiustizie che subivano Cittadinanza e Lavoratori, oggi è invece Lei a ricoprire le vesti da carnefice! Prometteva di armonizzare i contratti e non l’ha fatto! Prometteva di internalizzare la manutenzione e non l’ha fatto! Anzi il business delle esternalizzazioni è incrementato!
Prometteva di assumere tecnici e non l’ha fatto! Prometteva, prometteva, prometteva …Anche questa volta la speranza e il cambiamento tanto atteso si sono rivelati una “chiara” illusione!”
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