DRUENTO – “Il mio sogno si avvera” afferma soddisfatta ed emozionata davanti all’ingresso di palazzo Lascaris, Virginia Di Carlo dove, assieme al sindaco di Druento Carlo Vietti, ha incontrato il Governatore del Piemonte Alberto Cirio e il Presidente del Consiglio regionale Stefano Allasio per renderli partecipi della realizzazione del suo progetto, che la porterà ad inaugurare mercoledì 17 settembre alle 16, insieme alla sorella Martina, la Dance School “Special Angels” in via Dante Alighieri 7 a Druento.
Virginia, 26 anni, ha raccontato alcuni mesi fa alle Iene, la sua storia e il suo grande sogno: la danza. La giovane danzatrice, colpita da asfissia neonatale paralisi cerebrale, tetraparesi spastica, a causa di un errore medico, forse, gli stessi medici che dissero che la sua vita sarebbe durata al massimo 18 anni ai genitori Rossella e Nazario, ancora sconvolti per ciò che era accaduto alla loro piccola bambina che ha sempre avuto accanto la sorella Martina, accomunate dalla passione della musica e dalla danza.
“Papà da piccolina mi portava al parco giochi e mi faceva andare sullo scivolo nonostante abbia la tetraparesi spastica, ho imparato bene questi nomi: asfissia neonatale e paralisi cerebrale, praticamente ero solo un vegetale con un cuore che batteva – racconta Virginia – mamma accompagnava mia sorella Martina e mio fratello Michele a danza e un giorno chiesi di accompagnarmi, nonostante lei non volesse, per paura che rimanessi delusa. Ricordo che mentre ascoltavo la musica caraibica uscire dalle casse, cominciai a muovermi, se ne accorse Daria Mingarelli, la maestra di danza e mi chiese se volevo provare e accettai. Avevo undici e successe il miracolo, iniziai a camminare e a danzare”.
A 18 anni Virginia si diploma in perito informatico, poi la patente e l’incontro con l’insegnante Stefania Ressia. Virginia è una forza della natura, una ragazza che a undici anni non stava nemmeno in piedi ora è laureata e insegna ai ragazzi con disabilità a danzare: “Il mio sogno era aprire una scuola di ballo per disabili – confessa commossa Virginia – il nome è Special Angels, ovvero angeli speciali”. Speciale come lei, una testimonianza viva della lotta del bene sul male, forza e rappresentazione del coraggio dell’audacia, della fede, della dedizione dell’amore verso il prossimo, tanto da ricevere un’onorificenza dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che gli ha voluto conferire, motu proprio, assieme a trenta eroi civili che si sono contraddistinti come esempio di impegno civile e dedizione al bene comune e che si sono particolarmente distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella promozione della cultura, della legalità e per il contrasto alla violenza.
“La danza è di tutti ma non per tutti” di certo lo è stato per Virginia che mercoledì 17 settembre alle 16, insieme alla sorella Martina la Dance School “Special Angels” in via Dante Alighieri 7 a Druento alla presenza di un padrino di eccezione il Presidente del CONI Giovanni Malagó.
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