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TORINO – “Pedalare non è un reato, e noi non ci fermiamo”: il flash mob che ha unito mezza Italia (FOTO E VIDEO)

Tutti in bicicletta per richiedere maggiore sicurezza e promuovere il rispetto per l'ambiente e per i cittadini

TORINO – “Pedalare non è un reato e noi non ci fermiamo”. Mezza Italia è scesa in piazza ieri, giovedì 28 marzo, sotto questo slogan.

L’iniziativa è stata lanciata da Bike Pride dopo i tafferugli durante la “critical mass” di Torino.Oltre a Torino, la manifestazione si è tenuta a Roma, Napoli, Milano, Bologna, Genova e Firenze.

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I cittadini su due ruote e decine di gruppi e associazioni attive nella promozione della bicicletta e per la tutela dell’ambiente, si sono dati appuntamento ieri alle 19 di fronte al Comune  per rivendicare, in contemporanea, il diritto di tutti all’uso del suolo pubblico, troppo spesso occupato e talvolta usurpato dalle auto, e una maggiore sicurezza per l’utenza vulnerabile della strada, ovvero ciclisti e pedoni.
Una mobilitazione spontanea e coesa. Anche Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) ha aderito ai presidi nelle varie città.

Si è trattato di un presidio simbolico: “Non scendiamo in piazza contro nessuno, – hanno dichiarato gli organizzatori – tanto meno contro le forze dell’ordine, ma per promuovere una cultura che prevede il rispetto per l’ambiente e per i cittadini.”

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