CIRIÈ – Domenica 24 marzo si è tenuta la “Fiera dell’Annunziata”. Decine di famiglie hanno deciso di fare una passeggiata tre le bancarelle dei vari spazi espositivi.
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Molto apprezzata è stata la dimostrazione di caseificazione. L’operazione si è svolta in piazza Vittime dell’Ipca. Qui si sono stati esposti trattori, macchine agricole e animali della fattoria.
Ha affermato il vicesindaco Aldo Buratto: “ La giornata di sole ha agevolato la partecipazione delle persone. Vuol dire che si è riusciti a rilanciare un evento che, negli ultimi anni, era diventato un grande mercato, svuotato di tutto il significato originario”.
Gli agricoltori hanno potuto incontrare i potenziali clienti, mentre era ben visibile lo stand della Coldiretti. La compagine era rappresentata da Pier Mario Barbero, segretario della sezione Ciriè e Valli di Lanzo. Lungo via Rosmini sono stati disposti i produttori locali. Mentre il viale alberato ha ospitato i giochi per cani, gli asinelli e lo stand della Pro Loco di Devesi.
Su viale Martiri sono state esposte delle auto d’epoca e hanno presenziato anche i distaccamenti dei Vigili del Fuoco Volontari di Nole e San Maurizio. In piazza San Giovanni hanno sostato i volontari della Uisp River Borgaro e i componenti della Croce Verde di Ciriè. La fiera si è aperta venerdì 22 marzo con la proiezione del documentario “Bormida” di Alberto Momo. Sabato 23 marzo sono state aperte le mostre: “Verso il cielo che sarà” di Lorenzo Barberis” e i ritratti di famiglia chiamati “ D’Oria Gontery”.
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