TRASPORTI – UGL Autoferrotranvieri Torino e i dipendenti GTT tornano a scioperare.
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“Le promesse fatte in campagna elettorale dall’Amministrazione Comunale pentastellata non trovano riscontro nei nuovi indirizzi gestionali del c.d.a. GTT. – Afferma il Sindacato – Il piano industriale sottoscritto a settembre anche dalla nostra Organizzazione, viene modificato continuamente e a sorpresa con fantasiose e improvvisate iniziative quotidiane. Gli autisti e il resto dei dipendenti, giorno dopo giorno, perdono diritti e accordi sindacali storici mediante azioni a ribasso siglati purtroppo anche da sindacalisti inspiegabilmente compiacenti e remissivi, modifiche mirate all’abbattimento del costo del lavoro e all’inevitabile calo della qualità del servizio pubblico. Il personale viene sballottato da un settore all’altro senza alcun criterio, senza una seria valutazione delle conoscenze professionali e senza una preventiva e adeguata formazione in materia di sicurezza.
Un numero significativo di autisti ultimi assunti, – spiegano – ha all’interno dei propri contratti di lavoro alcune differenze di trattamento non più giustificabili, in quanto la falsa promessa di non esternalizzare le linee non è stata rispettata. Gli autisti vengono “formati”, si fa per dire, a spegnere gli incendi con un semplice ordine di servizio scritto, realtà dove vige e impera la regola dell’autoapprendimento aziendale. Tutto questo senza alcun rispetto per quegli autisti EROI che hanno salvato vite umane nei numerosi autobus che si sono incendiati in questi ultimi mesi e che solo adesso vengono considerati inidonei in via precauzionale.”
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E aggiungono: “Non vengono rispettati i criteri né le norme che regolamentano la categoria, ad esempio non viene utilizzato il R.D.148 per i trasferimenti, ma si adottano soluzioni poco trasparenti e di favore. Cittadini, lavoratori e famiglie stanno vivendo nel caos organizzativo generale, dove i repentini cambi di orari, di turni e annullamento della preconoscenza, mettono in ginocchio utenti, lavoratori e rispettive famiglie, famiglie che in alcuni casi devono gestire anche familiari disabili. Una vergogna! Mancanza di umanità e mancanza di rispetto per la dignità dell’uomo. Una cosa è certa, un simile atteggiamento in GTT non si era mai visto.
La situazione giorno per giorno sta degenerando, condizionando notevolmente l’efficienza dei mezzi pubblici. Tutto questo avviene nell’assoluta indifferenza del Sindaco e dell’Assessore ai Trasporti Torinesi e sotto gli occhi di tutti.
Un comportamento incomprensibile e non più tollerabile. Più volte entrambe le figure istituzionali sono state invitate in prefettura durante le nostre istanze, ma hanno sempre incomprensibilmente ignorato l’invito. Forse per poter continuare a dire “non sapevamo”. Le speranze di vero cambiamento tanto pubblicizzate in campagna elettorale si spengono.”
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“In realtà bisogna ammettere che un vero cambiamento in effetti in GTT c’è, – continuano – una nuova regia fatta di arroganza, lontana dalle esigenze dei cittadini, dai lavoratori, una gestione senza rispetto e buon senso, che continua ad infrangere regole e normative. GTT, prima ATM, era una delle aziende più importanti d’Italia, sia sotto l’aspetto professionale che di efficienza.
Un’altra novità c’è, dopo l’ormai noto declino del parco bus, adesso si aggiunge un nuovo e gravissimo problema sui tram, le grandi lavorazioni che si effettuano su questi sono al momento compromesse, si spera non sia una strategia per continuare ad attuare il vizietto di affidare la manutenzione alle solite ditte esterne. Il personale altamente specializzato viene spostato senza nessuna valutazione tecnica presso gli stabilimenti periferici, ingessando di fatto l’unico sistema che stava con fatica sopperendo alla mancanza di bus.
Un chiaro e reale declino che non vede via d’uscita. Non è tutto, viene incomprensibilmente ridotto anche il personale di Assistenza alla Clientela, da circa 130 a circa 100 risorse, che in un momento così difficile con incremento dell’evasione tariffaria e un aumento esponenziale di delinquenza sui mezzi pubblici, denota un’ evidente scelta negativa, incoerente e irresponsabile nei confronti della Cittadinanza.
Anche gli Operatori del settore Parcheggi attendevano un allineamento contrattuale con il resto dei dipendenti, cavallo di battaglia del Movimento Cinquestelle, anche questa una promessa disattesa.”
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“Altra promessa disattesa dalla attuale Giunta Comunale – concludono – riguarda l’impegno di limitare gli sprechi, condannare promozioni politiche, azzerare le consulenze e internalizzare la manutenzione per evitare interessi personali e favori politici. Anche sotto questo aspetto un nulla di fatto, la manutenzione viene affidata sempre più a commesse esterne a costi svantaggiosi con qualità pessima. Inoltre non mancano promozioni e avanzamenti di carriera per exrampolli di una vecchia politica locale che viene riesumata e premiata senza una chiara e reale motivazione o specifica competenza.
E’ necessario capire cosa e chi non ha funzionato e correre immediatamente ai ripari eliminando incapacità e leggerezze gestionali. Il gruppo politico che promuove onestà e trasparenza non puo’ più fare finta di non vedere! Queste sono solo alcune delle ragioni che ci costringono a scioperare”
Lo sciopero di 24 ore è previsto per venerdì 8 marzo: per il personale viaggiante urbano-suburbano e di metropolitana da i.s. alle ore 6,00, dalle ore 9,00 alle 12,00 e dalle ore 15,00 a fine servizio; per il personale viaggiante extraurbano gomma e ferrovia dalle ore 08,00 alle ore 14,30 e dalle 17,30 a fine servizio; per tutto il resto del personale GTT l’intera giornata lavorativa.