CERESOLE REALE / NOASCA – Su sollecitazione del consigliere regionale Stefania Batzella, la Giunta ha recentemente approvato una delibera che consente alle ambulanze immatricolate da più di 15 anni, ma con pochi chilometri, di continuare ad essere utilizzate.
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Prima, invece, raggiunti i 15 anni di anzianità, le ambulanze erano costrette allo stop, anche con pochissimi chilometri e pur avendo superato tutti i controlli. Si tratta di un provvedimento che “salva” molti gruppi di volontari, soprattutto nei piccoli comuni, dove i mezzi a disposizione sono sempre pochi, come ad esempio i Volontari del Soccorso di Ceresole Reale e Noasca, che non potevano più utilizzare la loro ambulanza (con soli 38mila chilometri) perchè con 15 anni, e che si erano ritrovati senza mezzo. Il Consigliere Batzella aveva preso a cuore questa situazione, e aveva iniziato a “battersi”per sistemare la situazione.
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“Non posso che esprimere gioia e soddisfazione perché, finalmente, i volontari del soccorso del Piemonte potranno continuare a utilizzare le ambulanze che ora sono ferme perché considerate troppo vecchie, pur avendo superato tutti i controlli e aver percorso pochi chilometri. – Dichiara Stefania Batzella, Consigliere Regionale, Movimento Libero e Indipendente – Da tempo chiedevo all’assessore alla Sanità di modificare la delibera regionale n.45/2007 con cui si stabiliva al punto 5.12 dell’allegato A che le autoambulanze potevano essere utilizzate perle attività di trasporto infermi al massimo per 15 anni a far data dalla prima immatricolazione. Successivamente a questa data non poteva più essere rilasciato il certificato di idoneità sanitaria dall’Asl. Ora questa norma è stata modificata ed è una grande vittoria soprattutto per i piccoli territori, che hanno a disposizione sempre pochi mezzi”.
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Lo scorso marzo Batzella aveva presentato in Consiglio regionale un’interrogazione nella quale spiegava che proprio a causa di questo limite contenuto nella delibera i volontari del soccorso di Ceresole e Noasca erano stati costretti a tenere fermo un mezzo immatricolato nel 2003, ma che aveva percorso poco meno di 40mila chilometri e aveva superato positivamente tutti i controlli periodici di revisione.
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Successivamente aveva presentato anche un ordine del giorno, proprio perché la delibera venisse modificata tenendo in considerazione non solo la data di immatricolazione, ma anche il chilometraggio effettuato dalle ambulanze. “Finalmente lo scorso 30 ottobre la Giunta ha modificato la delibera e sono contenta che l’assessore Saitta dopo più sollecitazioni abbia accolto la mia proposta -spiega la consigliera di Mli – andando incontro ai tanti volontari che prestano il proprio tempo e la propria professionalità per rispondere alle esigenze sanitarie del loro territorio. Era assurdo tenerli fermi per una mera questione burocratica”.
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