di Alessandra Hropich scrittrice per Bibliotheka Edizioni e You Can Print
Ho il piacere di intervistare il Presidente della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera, Onorevole Alessandro Morelli.
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Domanda: Presidente Morelli, cosa le sta a cuore in modo particolare in questo periodo?
Risposta: Diverse cose. Ma, partendo dal presupposto che la Lega difende il pluralismo, non posso esimermi dal dire che i giornali locali sono la fucina dei grandi giornalisti.
Domanda: Può precisare meglio questo concetto?
Risposta: Beh, tutti siamo partiti dalle testate locali. E nei giornali nazionali grandi ci sono coloro che sono lì per leggere notizie locali per approfondire.
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Domanda: Presidente, secondo lei é giusto cancellare i contributi pubblici ai giornali?
Risposta: Se si cancellano i contributi si mettono sul lastrico i giornalisti, i tecnici e tutti coloro che ci lavorano. Stiamo parlando di un mondo di persone che lavorano. Ed abbiamo incontrato la FNSI ovvero la Federazione della categoria. Ovviamente va rivisto tutto, deve esserci una finalità pubblica.
Domanda: Ci spieghi meglio allora cosa significala “finalità pubblica”.
Risposta: Stiamo affrontando la rivoluzione del 5G.
Domanda: Presidente, cos’ é?
Risposta: La tecnologia che usiamo verrà cambiata. 5G é un nuovo modello di comunicazione che permetterà una marea di cose.
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Domanda: Presidente, ce ne elenchi qualcuna.
Risposta: 5G é un modello che permetterà alle auto di andare senza pilota, alle ambulanze di essere fatte sul momento radiografie, ad esempio, senza andare al pronto soccorso ma direttamente, laddove serve, in sala operatoria.
Lei deve capire che il 5G é l’internet delle cose. La sua televisione parlerà con il suo cellulare. Anche il suo condizionatore di casa o in ufficio verrà gestito da un cloud che raccoglie informazioni per ottimizzare il tutto.
Altro esempio: venti operai junior guidati da un senior che li controllerà da uno schermo, oggi gli operai hanno vicino fisicamente il senior che li guida.
Domanda: Tornando al settore Editoria, cosa stanno concretamente facendo per adeguarsi alla tecnologia di cui lei parla?
Risposta: I giornali, le tv e l’editoria sono al palo su questi argomenti. Nessuno ancora si sta rendendo conto di questa rivoluzione.
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Domanda: Onorevole, ci dia comunque la Sua idea su cosa intende fare.
Risposta: Io propongo che, sulle testate locali, il Governo dia un sostegno a chi fa un passo avanticon la formazione. Quindi verranno aiutate le piccole realtà editoriali, é una mia idea che va a favorire i grandi.
Domanda: Ci spieghi meglio.
Risposta: Se io formo tre ragazzi in un giornale locale sulle innovazioni tecnologiche, questi poi andranno nei grandi giornali già formati. Noi vogliamo aiutare solo a migliorare l’ informazione ed avere la pluralità dell’ informazione stessa.
Domanda: Onorevole, si parla di giornali cartacei, dei giornali web?
Risposta: Parliamone. Io sono dell’idea di aiutate i giornali online alla stregua degli altri giornali,visto che fanno le stesse cose. I giornali online dovrebbero coalizzarsi con quelli cartacei, per realizzare un obiettivo comune. I cittadini debbono essere informati. Togliere i piccoli facilita i grandi. ” Bloccare la marea é impossibile, cerchiamo di governarla!”
Domanda: Presidente, parliamo della Sua esperienza nella Lega Nord?Risposta: Sono entrato nella Lega a sedici anni. Ho conosciuto molti colleghi con cui siamo cresciuti insieme, Matteo Salvini per primo.
Domanda: Qualche soddisfazione di cui ci può accennare?
Risposta: Quando ero Assessore al Turismo a Milano. Mi occupavo di marketing e, grazie al lavoro mio edi chi mi ha preceduto, oggi, Milano é una città turistica a tutto campo. Abbiamo una marea di visitatori
Domanda: Questa Commissione che presiede attualmente, quali soddisfazioni le dà?
Risposta: Il Decreto Genova appena convertito in Legge. Genova non é solo la tragedia del ponte Morandi, ora c’ é un chiaro di luna. La ferita resta ma c’ é un mondo che l’ opinione pubblica non conosce.
Domanda: Presidente, ci dica allora qualcosa che l’ opinione pubblica dovrebbe conoscere.
Risposta: Il Sindaco Bucci ha ricevuto i complimenti di tutti, al di là del colore politico. Ha un senso di responsabilità che gli fa onore. E il Decreto a cui abbiamo lavorato mira ad evitare il disastro.
Domanda: A livello di trasporti, cosa state facendo?
Risposta: Stiamo lavorando per la situazione dell’ Alitalia. Siamo d’ accordo sul fatto che l’ Alitalia sia una compagnia di bandiera perché l’ Italia non può non averla in quanto valorizza l’ Italia stessa. Però, l’ Alitalia deve volare sulle proprie ali.
Domanda: Una Sua caratteristica?
Risposta: Guardo tutto in prospettiva,non solo oggi. Se deve essere investito del denaro, é logico pensare a come sarà il risultato tra qualche anno. Su Genova investiamo molto denaro. E, tornando al Sindaco Bucci, farà tutta la flotta di pullman e sarà una flotta non inquinante
Domanda: Onorevole, vedo che parla di Genova, del Sindaco, di quello che lei fa con grande entusiasmo.
Risposta: É un Governo di cambiamento anche per questo, per il bene di tutti.
Domanda: Per concludere, un Vostro risultato importante?
Risposta: Il Decreto Genova, mi ripeto e sono fiero di comunicarlo a voi di ObiettivoNews.