VENARIA REALE – “I medici ciinsegnano la scienza, noi insegniamo la vita”.
Sono le parole diAlessandra che con Antonella, Carmen, Lorena, Margherita, Patrizia, ha condiviso il dramma della terribile malattia che le ha unite e assieme sono scese in campo per raccontare come si convive con questa malattia e come si fa per sconfiggere il cancro al seno e soprattutto per dimostrare che non bisogna mai arrendersi e che, anche se la strada è lunga e faticosa, si può il tagliare il traguardo, contando solo sulla forza del proprio corpo e della propria mente.
[rev_slider alias=”paonessa”]
“È stato come un viaggio – prosegue Alessandra operata da due anni – sei salita su un treno e pensi di passare la tua vecchiaia serena, ma poi ad un certo punto sale il controllore e ti dice che il biglietto non è quello giusto e deve prendere un treno e su questo nuovo treno inizia un nuovo viaggio”. Racconti di donne che hanno partecipato alla serata organizzata dall’Associazione “Divieto di Noia”con la collaborazione dell’Asl To 3, Fondazione Via Maestra, Asm e patrocinata dalla Città di Venaria, nata per coinvolgere e sensibilizzare il pubblico femminile, troppo spesso ignaro e superficiale nei confronti di una patologia che, se presa in tempo, può essere sicuramente curata.
[su_slider source=”media: 162328,150947″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]
La sala messa a disposizione dall’Avis venariese era gremita, segno tangente della riuscita dell’evento. “Il nostro obiettivo era infatti quello di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. Spiega Marilena Cuna presidente dell’associazione Divieto di Noia – attraverso la corretta informazione, l’educazione sanitaria e le attività ambulatoriali di prevenzione (primaria, secondaria e terziaria)”.
[su_slider source=”media: 119356,147401,144690″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]
Ospiti della serata la Dottoressa Maria Vittoria Oletti, il Presidente della Consulta Femminile Lilt, il Dottor Furio Maggiorotto ginecoloco oncologico di Candiolo, la psicologa sanitaria dell’ Asl Dottoressa Monica Agnesone e la Dottoressa Morena Mauri radiognostica Asl To 3. Al termine della serata l’Asd Nordic Walking Venaria , presieduta da Nicola Coppolaro, ha presentato “Camminare un passo verso la prevenzione”.
E la scienza lo conferma, visti i dati della recente ricerca scientifica, presentata nell’ultima conferenza dell’European CanCer Organization a Glasgow nel marzo 2014, che attesta come fare attività fisica riduca il rischio di tumore al seno, a qualsiasi età e diminuisce anche il rischio di ricadute nelle pazienti che sono già state colpite dalla malattia proteggendo inoltre dagli effetti collaterali di alcune chemioterapie.
[rev_slider alias=”urb”]
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali
Per restare sempre aggiornato con le notizie di ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.