SANITA’ – Si è svolto, lo scorso 19 ottobre, l’incontro trai vertici dell’ ASLTO4 e le organizzazioni sindacali, in merito agli argomenti concordati in Prefettura nello scorso luglio, a seguito dello stato di agitazione proclamato dal Nursind.
Tra gli argomenti discussi, si è finalmente parlato del famoso gettone di disagio (ex-prestazioni aggiuntive) per infermieri e OSS, costretti a saltare il proprio riposo o prolungare l’orario di lavoro in caso di assenze improvvise.
[rev_slider alias=”paonessa”]
L’argomento in questione, era stato portato negli ultimi anni proprio dal Nursind, all’attenzione dei vertici aziendali e della altre organizzazioni sindacali, “ma senza essere mai preso in considerazione seriamente”.
“Siamo soddisfatti – dichiara Giuseppe Summa Segretario Nursind Torino – che a seguito delle nostre rimostranze, finalmente sia l’Azienda che gli altri sindacati, abbiano condiviso le nostre preoccupazioni su una criticità molto importante e soprattutto imprescindibile per il tipo di servizio offerto ai cittadini.
Le assunzioni a tempo indeterminato e un numero di personale nettamente maggiore ai contingenti minimi, sono e devono restare elemento prioritario, ma il fenomeno della copertura turni per le assenze improvvise esisterà sempre ed è giusto che vada affrontato come già successo in altre realtà regionali e nazionali.”
[su_slider source=”media: 162328,150947″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]
Ad oggi infatti, la continuità assistenziale viene garantita solo grazie al buon senso del personale, che spinto da una responsabilità etica nei confronti dei cittadini, accetta di mettersi a disposizione a titolo gratuito anche quando non dovrebbe. Come Nursind chiediamo che tale disponibilità volontaria,venga remunerata economicamente. Durante l’incontro l’Azienda ha presentato la sua proposta sperimentale per sei mesi, con un budget decisamente inferiore rispetto da quello richiesto dal Nursind nello scorso maggio, di circa 300 mila euro.”
Proposta aziendale assolutamente migliorabile secondo Nursind, ma che fa sicuramente ben sperare.
[su_slider source=”media: 119356,147401,144690″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]
“Visto l’imminente arrivo del periodo influenzale e dell’iperafflusso negli ospedali – aggiunge Summa – eravamo disponibili a discutere la proposta aziendale nell’immediato, ma abbiamo rispettato la richiesta degli altri sindacati di calendarizzare altri due incontri previsti per il prossimo 30 ottobre e 16 novembre.”
Sempre il 16 novembre, si dovrebbe discutere di un altro argomento richiesto dal Nursind ai vertici dell’ASLTO4 in Prefettura: quello dell’osservatorio sulla valutazione delle criticità aziendali.
Uno strumento che permetterà di analizzare criticità come le aggressioni al personale, il sovraffollamento dei pronto soccorso, la mensa per gli utenti e li liste di attesa di esami e visite specialistiche.
[rev_slider alias=”urb”]
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore
Per restare sempre informato, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.