TORINO / VENARIA / BORGARO – Mentre in via Germagnano il presidio delle forze dell’ordine ha lasciato il posto solo ai militari in strada dell’aeroporto continuano i roghi a pochi passi dalla tangenziale, riaprendo le polemiche sui danni ambientali e alla salute dei residenti.
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Ancora un volta infatti il fumo nero e denso proveniente dal campo nomadi di strada dell’Aeroporto ha reso, irrespirabile con il suo odore, l’aria di Venaria, Borgaro e una parte di Torino Nord. L’ennesimo rogo tossico, che ha reso a tratti pericolosa la viabilità nella vicina tangenziale.
Sono molti i comitati spontanei che sollecitano le forze pubbliche e le Istituzioni per fare in modo che si facciano rispettare i regolamenti vigenti per gestire in modo migliore gli accampamenti. Fumi che oltre ad arrecare gravi conseguenze di salute recano danni a chi abita in prossimità trovandosi la casa invasa da fuliggine.
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Ora in molti chiedono di porre fine a tutti questi roghi di oggetti che vengono dati alle fiamme e che rilasciano nell’aria polveri contenenti agenti chimici patogeni. Infatti secondo alcuni medici consultati, l’incidenza di tumori nelle vicinanze di Campi Nomadi è doppia, rispetto al normale.
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