CICLISMO – A poco più di tre mesi di distanza dai Campionati Italiani femminili di ciclismo su strada disputati lo scorso 24 giugno tra Rivoli e Agliè, la provincia di Torino ospiterà un nuovo evento ciclistico di livello nazionale: i Campionati Italiani a cronometro.
La gara è in programma a Cavour nel pomeriggio di giovedì 4 ottobre ed è organizzata dalla Rostese Rodman, società che già si è occupata della manifestazione tricolore di giugno. Proprio la perfetta riuscita di quest’ultima – a livello tecnico e organizzativo – ha indotto la Federazione Ciclistica Italiana e la Regione Piemonte ad affidare alla Rostese Rodman anche la realizzazione dei Campionati Italiani a cronometro, che torneranno all’ombra delle Alpi per il secondo anno consecutivo dopo l’edizione 2017 disputata tra Ciriè e Caluso, peraltro in concomitanza con le prove in linea tricolori.
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Il 4 ottobre a Cavour saranno due le categorie in gara: Elite femminile e Open maschile, comprendente cioè Professionisti, Elite senza contratto e Under 23. Partenza e arrivo della corsa saranno a Cavour, comune della città metropolitana di Torino posto a sud di Pinerolo e al confine con la provincia di Cuneo. Lo start, in particolare, sarà posto in piazza Sforzini; per le donne alle 13, per gli uomini alle 14. Il traguardo sarà in via Giolitti. Il percorso è lungo 20,5 km e sostanzialmente pianeggiante ed è disegnato tra i comuni di Cavour, Campiglione Fenile e Bibiana con passaggio per le frazioni di Gemerello (Cavour) e Fenile (Campiglione Fenile).
Le donne percorreranno il circuito una volta, gli uomini due volte; gli atleti partiranno naturalmente “da soli”, a intervalli regolari di un minuto l’uno dall’altro. Le iscrizioni chiuderanno a ridosso dell’evento, ma tra i partecipanti spiccano già diversi nomi importanti. Al via ci saranno Gianni Moscon, trentino classe 1994 del Team Sky, e Fabio Felline, torinese classe 1990 della Trek-Segafredo, rispettivamente primo e secondo nella passata stagione sul traguardo di Caluso.
Con loro correranno a Cavour anche Davide Martinelli (Quick-Step Floors), bresciano classe 1993, e Alessandro De Marchi (BNC Racing Team), friulano classe 1986 che con Fabio Felline vestirà la maglia azzurra ai prossimi Mondiali a cronometro. In campo femminile occhi puntati, in particolare, sulle atlete delle Fiamme Azzurre, plurimedagliate a livello nazionale e internazionale, giovanile e assoluto.
Tra loro la vicentina Tatiana Guderzo (BePink) e la romana Marta Bastianelli (Alé-Cipollini), classe 1984 e 1987 rispettivamente; Elena Cecchini (Canyon-SRAM), 26enne friulana seconda nell’edizione 2017 dei Campionati Italiani a cronometro vinti da Elisa Longo Borghini, e la torinese classe 1993 Rossella Ratto (Cylance Pro Cycling).
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LA STRADA DELLE MELE
Il patrimonio del nostro Paese sta nelle diversità e nelle infinite sfaccettature di ogni singola porzione di terra con territori di naturale bellezza e altri dal fascino più discreto. Entrambi possono sorprenderci.
Il Pinerolese è da sempre una terra vocata all’agricoltura, con particolare riferimento alla frutticoltura di qualità. Clima, terra e acqua, sapientemente amministrate nei secoli hanno permesso di avere le migliori produzioni del nostro territorio, tutto cucito e ordinato insieme dai disegni regolari dei frutteti punteggiati di molte varietà e colori.
Un anello in bicicletta di 143 Km attraverso un centinaio di aziende agricole in uno dei distretti più fertili e affascinanti della nostra regione. Qui sei accolto dai profumi intensi delle mele e dei mosti in fermentazione, dai colori dei frutteti in autunno, dagli aromi della terra arata in inverno, dalle fioriture di albicocchi, peschi, ciliegi in primavera.
La Strada delle Mele si può percorrere in bicicletta, lungo le strade bianche segnalate che congiungono Pinerolo a Cavour attraversando altri 15 comuni e costeggiando i campi e i frutteti, con calma e in silenzio, per ascoltare la ruota che gira e, a seconda delle stagioni, l’agricoltore che pota o il chiacchiericcio dei raccoglitori, il cane che abbaia o le fascine che bruciano, sul fare dell’inverno.
Il paesaggio che attraversa è vario e suggestivo: pianura, collina e zona pedemontana, sono le tre grandi aree in cui suddividere i percorsi della Strada delle Mele.
La pianura a sud di Pinerolo in cui si trovano Osasco, Macello, Garzigliana, Campiglione Fenile e Cavour si fa meno dolce volgendo lo sguardo verso la Val Pellice dove il Monviso svetta imperante.
Bibiana, ancora in pianura, guarda ad ovest verso i paesi di Lusernetta e Luserna San Giovanni attraversati da un paesaggio e strade più movimentate.
Al ritmo lento della pianura si sostituisce quello più incalzante delle strade di collina che nel loro sali e scendi portano a Bricherasio e a San Secondo di Pinerolo. Da qui, in direzione della Val Chisone, parte il percorso pedemontano che si arrampica al paese di Prarostino attraversando magnifici boschi di faggi e castagni.
Ritornando a Pinerolo ci si trova ancora davanti a diramazioni verso Frossasco e Cumiana, lungo la direttrice verso Torino e la Val Susa.
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Piergiorgio Bertone, sindaco di Cavour
Sento in modo particolare questo momento perché non avrei mai pensato che Cavour e i comuni limitrofi, uniti nel progetto “Strada delle Mele” avrebbero avuto un’opportunità di questo tipo. Grazie alle istituzioni e alla società Rostese Rodman per aver pensato a noi e per l’impegno che avete messo in campo. Grazie inoltre a tutti coloro che contribuiranno alla riuscita dell’evento. Adesso tocca a noi “fare sinergia” e impegnarci per sfruttare al meglio questa opportunità. Auspico il coinvolgimento dei giovani del nostro territorio, per generare un’atmosfera di entusiasmo dal quale ripartire con nuove iniziative.
Paolo Rossetto, sindaco di Campiglione Fenile
Mi unisco al ringraziamento del sindaco di Cavour, rivolto a chi ha pensato di portare qui un evento così importante. Il nostro territorio ha forte vocazione agricola ed è terra ideale per il cicloturismo; merita di essere visitato e conosciuto e l’evento alle porte gli conferirà sicuramente grande visibilità.
Samuel Boaglio, assessore allo sport del Comune di Cumiana
Desidero ringraziare la Regione Piemonte e la società Rostese Rodman per aver organizzato questo evento sul nostro territorio e all’interno dei nostri confini comunali. A Bibiana lo sport è importante e il ciclismo in particolare ha scritto pagine importanti di storia, con il passaggio del giro d’Italia di qualche anno fa.
Giancarlo Cangialosi, vicepresidente Pro Loco di Cavour
La nostra è un’associazione che lavora per il territorio di Cavour e in generale per tutto il pinerolese. La “Strada delle Mele” è un progetto nato circa dodici anni fa che coinvolge e collega diciassette comuni. È un progetto nel quale crediamo molto che trarrà sicuri benefici dalla manifestazione in programma il 4 ottobre, cui partecipiamo con grande entusiasmo.
Massimo Benotto, presidente Rostese Rodman
I Campionati Italiani a cronometro sono il secondo evento importante che organizziamo quest’anno, dopo i Campionati Italiani femminili su strada del 24 giugno, un’esperienza positiva che abbiamo deciso di ripetere. Livello tecnico elevato e spettacolo saranno assicurati dalla presenza dei professionisti (ai nomi presenti nel comunicato si aggiunge quello di Filippo Ganna), ma anche dal percorso impegnativo e ricco di fascino. Quella del 4 ottobre sarà una giornata importante; per questo desidero ringraziare i sindaci, per la disponibilità immediata e per l’entusiasmo con cui hanno accolto la nostra proposta. Tutti insieme stiamo svolgendo un bel gioco di squadra, indispensabile per la riuscita dei campionati proprio come per qualunque vittoria nel nostro sport.
Giovanni Andreazzoli, consigliere regionale Federciclismo
Un ringraziamento alla Rostese Rodman per aver accolto la proposta della Federazione e aver accettato l’organizzazione di questo evento, che per a società del presidente Benotto rappresenta il secondo grande impegno della stagione dopo i Tricolori del 24 giugno. Grazie all’assessore allo sport della Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris per la presenza e la sensibilità che mostra costantemente nei confronti degli eventi ciclistici.
Giovanni Maria Ferraris assessore allo sport della Regione Piemonte
Sport e territorio sono da sempre il binomio della mia politica regionale; un binomio che trova la sua massima espressione negli sport all’aperto come il ciclismo, sport popolare e amato da tutti, che genera empatia tra atleti e spettatori. Sport e territorio si fondono nel ciclismo perché la bicicletta permette di praticare attività fisica spostandosi, osservando e apprezzando il territorio. I campionati alle porte valorizzeranno il territorio, i suoi profumi e sapori particolari, proprio come accaduto l’anno scorso quando abbiamo accolto nella nostra regione varie prove dei Campionati Italiani.
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