CUORGNÈ / CIRIÈ – Prosegue con ottimi risultati il progetto Medusa della Polizia di Stato, che ha l’obiettivo di contrastare i fenomeni predatori ai danni delle persone anziane.
La task force appositamente creata nell’ambito della Squadra Mobile, con lo scopo di effettuare un’attenta analisi del fenomeno e di esercitare una specifica azione investigativa per prevenire e reprimere furti e truffe ai danni di persone anziane, ha rintracciato nelle scorse ore Giovanni Narcisio, 43 anni, nato a Cuorgnè, senza residenza anagrafica, temporaneamente domiciliato a Torino in via Lega 50 presso campo nomadi sinti, nonché a Ciriè presso l’abitazione dei genitori.
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Nei confronti dell’uomo è stata data esecuzione al Provvedimento di Esecuzione di Pene Concorrenti Nr.1108/2018 SIEP e Nr. 482/2018 Reg. Cum., emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, datato 03.08.2018, per l’espiazione della pena definitiva di 1 anno, 4 mesi e 7 giorni di reclusione per il reato di furto in abitazione ed incendio.
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