TORINO – I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale hanno recuperato una scrivania a doppio corpo con pregiati intarsi di avorio e madre perla, scomparsa nel secondo dopoguerra dal territorio nazionale e considerata uno dei maggiori capolavori del più importante maestro ebanista del periodo sabaudo, Pietro Piffetti.
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La scrivania era stata trasportata dapprima in Francia, successivamente in Svizzera e come ultima destinazione negli Stati Uniti, ove alla fine degli anni 90 e per un lungo periodo di tempo, era stata esposta al Metropolitan Museum of Art di New York (Il Metropolitan Museum of Art, a cui spesso ci si riferisce con il nomignolo di “The Met”, è uno dei più grandi ed importanti musei del mondo).
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